Salone dell'Auto al Valentino

Sarà la nuova e originale formula - ingresso gratis, all'interno di un grande e storico parco, apertura fino a mezzanotte, tutti gli espositori sullo stesso piano e con il comune denominatore di solo quattro pedane espositive (senza cioè i costosissimi allestimenti faraonici tipo Francoforte) tanto che qualche espositore ne avrebbe voluta qualcuna in più.

Sarà che l'idea di un Salone dell'Auto a Torino è qualcosa di connaturato alla vita di una città che sull'auto e per l'auto vive da oltre un secolo, ma di un Salone a Torino dopo la troppo lunga interruzione non si poteva più fare a meno.

Al di là di tutte queste ragioni storiche, pratiche e sentimentali, il Salone del Valentino mette in più la concretezza della sua utilità cavalcando con intuito e prontezza il favorevole momento di rilancio di un settore, come quello dell'Automotive, che ha ripreso la sua funzione storica di traino per l'intera economia nazionale.

Ci sono poi tutti i motivi veri per il grande pubblico, per una giornata in questo "garden Motor Show".
Ci sono le macchine che la gente vuole vedere, quelle che possiamo guidare già oggi o in un domani più o meno vicino, quelle che fanno sognare, quelle che, al fine, dimostrano che la passione per questo strumento di mobilità, sviluppo socio-economico e libertà è sempre ben vivo nel cuore e nelle aspirazioni di moltissimi di noi.

Ci sono i grandi costruttori con il meglio della loro produzione attuale, vedi l'Abarth  595, la Giulia Alfa Romeo, la Maserati Levante, la Ford Mustang, le BMW che celebrano i 100 anni della Casa, la Jaguar F-Pace, la Fiat 124 Spider, la SsangYong XLV, la Renault Scenic, l'Audi R8 Spyder, la VW Tiguan, l'Infiniti Q30, la Corvette Z06, la Kia Niro tanto per citare solo qualcuno dei modelli che si offrono al grande pubblico.

Fanno loro da interessante e succosa cornice i Designers e i Centri Stile. Sono quelli che dimostrano come Torino e l'Italia hanno sempre molto da dire al mondo dell'Auto. Bastano modelli e concept come le varie Pagani Huayra BC, Ferrari 488 Spider, Mazzanti Millecavalli da 400 km/h. E ancora la Mole Luce, la city car elettrica di IDEA Institute, la Model 5 Genesis, la Frangivento Asfanè e la GT Zero Italdesign per giustificare il prezzo del biglietto ...Dimenticavo, qui al Valentino il biglietto non c'è. Un motivo in più per andarci.