Land Rover da 30 anni insieme alla Polizia di Stato

17 Jul 2019 Paolo Pirovano
Land Rover da 30 anni insieme alla Polizia di Stato

Il rapporto tra Land Rover e la Polizia di Stato dura da 30 anni. È iniziato nel 1989 con la fornitura delle prime 90 Defender, l’auto icona del marchio britannico, alle quali si è aggiunta nel 2006 una versione unica, scoperta con i colori d’istituto, destinata al trasferimento del tricolore per la Festa della Repubblica.

A conferma della stretta collaborazione sono state consegnate al Museo delle Auto della Polizia di Stato da Daniele Maver, Presidente Jaguar Land Rover Italia, al Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli trenta nuove Discovery 5 in allestimento Ordine Pubblico che si aggiungono alle altre vetture già in utilizzo ai Reparti Mobili.

Questo modello, che festeggia i 30 anni di storia, ha sempre fatto parte del parco vetture della Polizia e già nel 1997 entravano in servizio le prime vetture per arrivare al totale di 1027 di cui circa il 60% è ancora in servizio. Dal 2015 anche le Discovery Sport sono entrate a far parte dei mezzi a disposizione della Polizia. Per ripercorrere il sodalizio tra la casa inglese e le forze di Pubblica Sicurezza nell’area antistante il Museo delle Auto della Polizia, sono stati esposti alcuni tra i più rappresentativi e “vissuti” modelli Land Rover.

Land Rover Discovery  versione allestimento Ordine Pubblico monta il motore 3.0 TD6 SE da 249 CV ed è corredata da  pacchetto di assistenza garantita (ordinaria e straordinaria) per un periodo di 8 anni o 160.000 km. Tra le dotazioni per effettuare le operazioni in servizio presenta:

  • Griglie in acciaio amovibili per la protezione della superfici vetrate e dei fari e quella del parabrezza è contenuta in una struttura contenitiva fissata sul cofano;
  • Sistema di mobilità “RODGARD” invece serve per la prosecuzione di marcia “a piatto”  per tutte le ruote ed è costituito da un anello di materiale polimerico vincolato al cerchione  che consente di percorrere almeno 25 km alla velocità di 50 km/h.
  • Sistema antincendio attivabile dalla cabina di guida per la protezione del motore e delle 4 ruote. Una bombola  da 8 Kg, collegata ad un sistema di tubature in alluminio che percorrono il perimetro del veicolo, distribuisce simultaneamente l’estinguente agli ugelli posizionati all’interno de vano motore e sopra le 4 ruote;
  • Dispositivi di segnalazione visiva e acustica di emergenza costituiti da 2 fari LED a luce blu (protetti da griglia) posizionati sulla parte posteriore del tetto, 2 due luci direzionali montati sulla mascherina anteriore e il dispositivo acustico supplementare di allarme/altoparlante situato all’interno de vano motore;
  • Faro da ricerca brandeggiante (360°) composto da fonte luminosa a 6 led a luce bianca, protetto da griglia e posizionato sulla parte anteriore del tetto;
  • Impianto radio di bordo Polizia (VP80E) costituto da cablaggio, supporto frontalino posizionato nel cassetto anteriore lato passeggero, microfono da palmo posizionato sul cruscotto in posizione raggiungibile da guidatore e passeggiero, carica batteria radio portatile CBV808E e antenna montata sul tetto tra i due dispositivi luminosi di emergenza.
  • Porta arma (Beretta PM/12) antivibran Porta arma (Beretta PM/12) antivibrante con chiave di sicurezza installato sotto il sedile passeggero.
  • Vano bagagliaio, separato dall’abitacolo con rete metallica, adatto a contenere tutte lo dotazioni della squadra operativa.
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