Salone dell'Auto di Torino 2017

I prototipi dei "carrozzieri" per il lancio della terza edizione del Salone dell'Auto di Torino.

10 Oct 2016 motorpad.it
Salone dell'Auto di Torino 2017

Dal 7 al 11 giugno 2017 aprirà (e mai verbo è stato usato più appropriatamente per una manifestazione che si tiene proprio all'aria aperta del Parco del Valentino a Torino) la terza edizione dell'International Outdoor Auto Show, in parole semplici: il Salone dell’Auto di Torino che torna ai fasti di un tempo in veste tutta nuova e originale. Lo ha annunciato, forte di un successo che lo scorso anno ha visto arrivare 650.000 visitatori, Andrea Levy presidente della manifestazione, l'uomo che ha ricollocato, anche per il grande pubblico, Torino tra le capitali mondiali dell'auto e riconsegnato all'Italia un Salone degno di questo nome e, per di più, strutturato in modo estremamente innovativo.

Caratteristica che, naturalmente, viene riproposta ed enfatizzata per la prossima edizione con interessanti novità. La prima riguarda la tipologia espositiva. Lo scorso anno si trattava di moduli, come è noto tutti uguali per ogni marca, in cui trovava posato un solo modello, quello che il costruttore intendeva privilegiata. Dal prossimo anno la formula cambia e vengono proposti moduli che possono accogliere fino a quattro modelli, sempre tutti uguali e coperti in modo che venga esaltato il concetto di brand.

E a proposito di marche presenti se ne annunciano una cinquantina, più dodici Centri Stile. Un panorama ben diverso ben più ampio di quello che anche Saloni titolatissimi come l’ultimo “Mondial di Parigi”, tipico esempio di Salone classico, non è stato in grado di offrire date le numerose assenze tra i costruttori generalisti, i Centri Stile e le supercar che non ha saputo offrire. Saranno invece una delle attrazioni principali del Valentino.

Di grandissima importanza per la rassegna dell’auto del futuro è la passerella di auto in edizione limitate che attraverserà Torino domenica 11 giugno. E questo non solo per l’eterno fascino che queste auto emanano,ma anche perché saranno accompagnate dalle prime auto a guida autonoma che, per la prima volta sfileranno in Italia. E questo non poteva avvenire che in a Torino e in questa occasione, dato che, come ha ricordato opportunamente il Gianmarco Giorda, direttore di ANFIA (la filiera dell’auto con migliaia di aziende e 80 miliardi circa di fatturato) in Italia la sperimentazione dell’auto senza pilota non è ancora autorizzata su strade aperte al traffico.

Novità infine nella parte organizzativa e di richiamo del pubblico oltre alle confermatissime gratuità, apertura fino alle 24.00, accordi con le Ferrovie dello Stato e con i tassisti (nei due casi con tariffe agevolate), opportunità di test (3.000 quelli realizzati lo scorso anno). Si tratta di un sistema di accreditamento elettronico già attivo sul sito www.parcovalentino.com per ottenere il pass gratuito al Salone, per assistere ad eventi speciali e collaterali, effettuare test, ecc.

Una nota finale per l’Amministrazione cittadina che, per bocca dell’Assessore Alberto Sacco, ha dato prova e assicurazione della massima disponibilità a sostenere il Salone del Valentino per il quale “… ci sarà un pieno coinvolgimento anche delle piazze e delle più belle location, un potenziamento dei parcheggi e dei servizi ai visitatori.” Un raro e positivo esempio di collaborazione tra pubblico e privato, al di fuori delle posizioni preconcette antiauto che infestano troppe Amministrazioni locali.

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