VOLVO UNIVERSE

Non poteva certo sottrarsi la Volvo, dopo il passaggio nell’orbita della cinese Zhejitang Geely, dal presentarsi al Salone di Shanghai senza un'importante novità.

19 Apr 2011 motorpad.it
VOLVO UNIVERSE
Non poteva certo sottrarsi la Volvo, dopo il passaggio nell’orbita della cinese Zhejitang Geely, dal presentarsi al Salone di Shanghai senza un'importante novità. E questa non poteva che assolvere a due compiti: in primo luogo dimostrare la continuità dello “scandivian design” quale criterio portante per difendere l’autonomia progettuale e la preziosa competenza Volvo in materia, e poi assecondare la forte richiesta di vetture di prestigio che caratterizza il mercato cinese.

Nasce su queste premesse la concept Universe studio per un’auto alto di gamma che soddisfa appieno la ricerca di status dell’automobilista cinese al quale viene proposto un modello dalla decisa, ma riconoscibile, personalità stilistica e dagli ingombri significativi: 4,95 metri di lunghezza per 1,90 di larghezza.
La Universe colpisce in particolare per la zona anteriore dove spicca un frontale chiaramente Volvo ma non poco elaborato per le cornici concentriche che contornano sia la calandra sia i gruppi ottici.
Si crea un sorprendente quanto discutibile effetto di “profondità” che contrasta con la purezza del resto del disegno di carrozzeria. Una certa pesantezza si riscontra poi nel vano motore con una copertura a “coperchio” e soprattutto un rigonfiamento che toglie agilità a tutto l’insieme. Nella fiancata il discorso cambia completamente. Si apprezzano infatti le linee pulite, le superfici levigate e tese accentuate dalle portiere con le maniglie contrapposte che quasi non si notano per porte che si aprono ad armadio e la curva del tetto molto scivolata quasi da coupè. Molto armonico il raccordo con la parte posteriore. Qui si trovano le luci a tutta larghezza, un accenno di pinne per il lunotto e i terminali di scarico sdoppiati, premessa per una motorizzazione importante.

L’allestimento interno tiene in evidenza due concetti: la massima assistenza al pilota e il massimo di confort per i passeggeri. Al primo vengono offerti controlli intuitivi e strumentazione touch screen e a tutti un ambiente allestito con lusso e dovizia di apparati di sicurezza, intrattenimento e collegamento con il mondo esterno.
Sulle possibilità di un passaggio alla reale produzione non si hanno al momento indicazioni, ma è noto che Volvo non ha mai prodotto una concept che, con gli opportuni adattamenti richiesti dalla grande serie, non siano diventati modelli reali.
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