NISSAN parte dalla Datsun del '35 per arrivare all'avveniristica BladeGlider

26 Nov 2013 motorpad.it

Per Nissan tutto è  iniziato nel 1935 con la piccola Datsun di 722 cc e 15 CV che si guidava senza patente. Poi la storia ha camminato velocemente e non si è più fermata fino a proiettarsi oggi in un futuro di grande prospettive.

Cominciando da questo angolo di visuale si impone all’attenzione la BladeGlider dove sembra che abbiano trovato un punto di contatto, stilistico e tecnico, i criteri della moderna vettura elettrica e quella dell’aliante.

A questo particolare velivolo si ispira infatti la linea a freccia alare della concept, ed alla più avanzata aerodinamicità la forma stessa del veicolo. E’ dell’aliante la posizione di guida centrale mentre i due passeggeri ammessi siedono dietro ai lati del pilota. I motori elettrici “in wheel”, cioè nelle ruote, sono gestiti indipendentemente e la trazione è posteriore.

Per la seconda concept, la IDx, Nissan ha pensato di coinvolgere i possibili utilizzatori in una sorta di co-creazione, individuati nei nati dopo gli anni 90 cui il modello è destinato. Si presenta così in due versioni, la FreeFlow dal disegno sicuramente originale e solido, ma che sorprendentemente sembra ispirarsi a modelli degli anni ’70. 

Decisamente più sportiva la IDx Nismo che, per dare chiarezza immediata a cosa può avere sotto il cofano, esibisce un evidente numero da gara.

La stessa logica delle due anime dello stesso modello si ritrova con le due GT-R quella, per così dire “normale” firmata Nissan e quella più arrabbiata nell’aspetto esteriore, negli allestimenti e ancora più scatenata nella tecnica per gli incontentabili delle prestazioni che vengono dal motore da 600 CV marchiata Nismo.

Sui modelli rinnovati a fondo in commercio si sono messi in mostra l’elegante berlina Teana e la monovolume compatta DayzROOX ancora più generoso di spazio da utilizzare secondo necessitàriservate al mercato interno e soprattutto la nuova generazione della X-Trail in arrivo dal Salone di Francoforte dove ha esordito.

Per Nissan il futuro nasce infine all’insegna della tecnologia AUTONOMUS DRIVE, cioè della vettura che libera il pilota di molte incombenze, come addirittura quella primaria di impugnare il volante o di preoccuparsi di quanto avviene intorno al veicolo in movimento e questo per la maggior sicurezza sua e dei passeggeri, ma anche per quella dei pedoni. Insomma una promessa di maggior sicurezza per tutti. 

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