RENAULT KANGOO Z.E.

Nell’offerta di prodotti a “Zero Emissioni” il secondo modello offerto da Renault a partire dal inizio del prossimo anno è il Kangoo Z.

11 Nov 2011 motorpad.it
RENAULT KANGOO Z.E.
Nell’offerta di prodotti a “Zero Emissioni” il secondo modello offerto da Renault a partire dal inizio del prossimo anno è il Kangoo Z.E.
In tutto e per tutto simile alla versione tradizionale – motore a parte, s’intende – si presenta in tre versioni: L1 furgonato per il trasporto merci, L2 Maxi a due posti, entrambi lunghi 4,1 metri e L2 Maxi Combi a cinque posti con un ingombro che sale a 4,6 metri; la larghezza è di 2,1 metri e l’altezza di 1,8.
Si muove grazie ad un motore elettrico da 44 kW, 70 CV e 22 kWh, con 226 Nm di coppia ad una velocità massima di 130 km/h; è alimentato da batterie al litio che richiedono una ricarica standard 220V-16° di 6/8 ore. Posizionate sotto il pianale le batterie non sottraggono spazio alla zona di carico che va da 3,5 a 4,6 mc per 650 kg di peso.

Questo Kangoo Z.E. guarda principalmente ad una clientela di artigiani con le attrezzature di lavoro a bordo, alle flotte aziendali e a chi ha uno stile di vita particolarmente attivo e informale, magari con attività sportive.
Nella prima prova pratica a cui è stato sottoposto si è in primo luogo verificata la reale autonomia disponibile a fronte di quella teorica indicata in 170 km.
Niente di meglio, quindi, che mettere il mezzo nelle condizioni d’uso probabilmente più logiche ed abituali, cioè quelle relative a consegne porta a porta nel traffico cittadino con conseguenti frequenti fermate da aggiungere a quelle dei semafori. Una cinquantina di km, dunque, affrontati in circa due ore di circolazione al termine dei quali l’indicatore di riserva di carica consentiva ancora una percorrenza teorica di circa 60 km.

Questa scorta di chilometri è stata poi utilizzata per metà simulando il rientro a casa, o in azienda, fuori città con un percorso misto-veloce e senza soste. Si è in pratica riprodotta una giornata di lavoro abbastanza reale che l’ipotetico artigiano/fattorino ha affrontato in pieno relax, con un tipo di guida semplice e intuitivo, in un ambiente assolutamente assimilabile, nel posto di guida e nell’abitacolo delle versioni che accettano passeggeri a bordo, a quello di una berlina media ben accessoriata anche dal punto di vista del confort (climatizzatore e radio) e della sicurezza (EBA e ABS). E’ disponibile anche il navigatore.
Il rilievo di dettaglio riguarda la L1 furgonata dove dietro i due sedili non c’è posto per posizionare nemmeno una busta di documenti.

Sul piano dei costi di gestione ci sono da segnalare prezzi che sono rispettivamente di 20.000, 21.000 e 22.000 euro, Iva esclusa, cui vanno aggiunti 75 euro/mese per 48 mesi e 15.000 km anno. La garanzia motore è di 5 anni/100.000 km, quella del veicolo di 2 anni. Nelle convenienze va tenuto conto di costi di manutenzione ridotti, della libera circolazione nei centri storici e nei giorni di blocco e di un costo per km che è di 4/5 volte inferiore a quello di un equivalente modello a benzina o diesel e che è quindi determinante, in relazione alla percorrenza annua, per il calcolo di ammortamento.
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