Renault Clio e Clio R.S.

22 Jul 2016 Paolo Pirovano

13 milioni di unità prodotte dal 1990 ad oggi nelle quattro generazioni hanno fatto della Renault Clio un successo a livello internazionale tanto da diventare la “francese” più venduta di sempre.
È così anche in Italia dove questo modello è l’auto straniera più richiesta ed ha contribuito, con 26.699 unità, a consolidare il successo della marca che ha chiuso il primo semestre con il miglior risultato degli ultimi 30 anni, pari ad una quota mercato del 9,7%.

Lanciata nel 2012 la Clio è stata la prima Renault ad adottare il nuovo corso stilistico di Laurens Van den Acker e adesso si sottopone ad un aggiornamento che ha interessato principalmente  il frontale. Qui troviamo i gruppi ottici a LED (dal 2° livello di allestimento), le luci diurne sempre a LED, i paraurti ridisegnati e la parte inferiore della calandra, visivamente più larga.

Riprende e porta all’interno del segmento B le stesse soluzioni che sono adottate sull’alto di gamma della casa francese, Espace e Talisman oltre che dalla Kadjar.
Nell’abitacolo il lavoro si è concentrato sul miglioramento della qualità percepita, soprattutto per la parte superiore del cruscotto con plastiche soft touch, l’adozione di un volante più sportivo e sedili più avvolgenti.

A seconda dell’allestimento sono disponibili tre diversi sistemi multimediali, l’R&Go, disponibile sul primo livello, lo Smart Nav evolution e l’ultima evoluzione del sistema R-LINK. Sempre dalla fascia alta arriva, tra gli optional, l’ambiente audio realizzato in collaborazione con Bose con 7 altoparlanti per la prima volta su un’auto di questa categoria e per chi vuole il massimo del comfort l’Easy Park Assist che aiuta e compie le manovre nelle operazioni di parcheggio.

A livello motori la gamma si arricchisce di due proposte. La prima è il 3 cilindri turbo benzina 1.2 TCe da 120 CV ora anche con cambio manuale (prima era solo con il doppia frizione EDC) e 205 Nm di coppia.

Il secondo è una novità per Clio ed è il1.5 dCi 110 CV associato alla trasmissione manuale sei rapporti con 260 Nm di coppia a 1750 g/min che si basa su una nuova architettura turbo e sulla bassa inerzia, per tempi di risposta ridotti ai bassi regimi.
La scelta tra i propulsori ora comprende tre diesel da 75, 90 e 110 cv, con trasmissione manuale o automatica a doppia frizione (EDC) nella versione dCi 90 e tre benzina 75, 90, 120 cv, con trasmissione manuale o automatica a doppia frizione nella versione TCe 120.

In Italia arriverà a settembre in tre allestimenti Life, Zen, Intense con prezzi che partono da13.350 euro (1.2 benzina 75 CV) mentre i due nuovi ingressi si posizioneranno (solo nel livello Intense) a 17.850 la 1.2 TCe benzina da 120 CV e da 19.500 per la diesel dCi 110 CV. Con 800 euro in più si passa alla versione Sporter, la compatta station wagon, che come la 5 porte, è interessata da tutte le modifiche.

Un discorso a parte lo merita la versione R.S. Renault Sport della Clio che si propone adesso in tre differenti versioni caratterizzate ognuna da uno specifico assetto/telaio, studiate attorno al motore 1.6 turbo benzina. Si parte dalla R.S. Sport, la più stradale e adatta ad un uso quotidiano per passare alla Cup, quest’ultima non importata in Italia con potenza di 200 CV. Per chi si dedica ai track day è pronta la Trophy da 220 CV con cerchi da 18” e assetto ribassato di 20 mm anteriormente e 10 mm al posteriore, con in opzione, con un impianto di scarico esclusivo, sviluppato da Akrapovič tra gli optional.

Tutte le Clio RS hanno il cambio  a doppia frizione con palette al volante e alla Trophy servono 6,6 sec. per accelerare da 0 a 100 km/h, 14,5 sec. per i 400 m (partenza da fermo) e raggiunge una velocità massima di 235 km/h. Di serie i fari Full LED all’anteriore a forma di piccola bandiera a scacchi che racchiudono diverse funzioni, profondità, cornering e abbaglianti. I prezzi sono di 24.450 euro per la Sport e di 26.650 per la Trophy.

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