SEAT ALHAMBRA

Forse non è il caso di scomodare la grande cultura araba che in Spagna ha lasciato segni di straordinario fascino.

22 Feb 2011 motorpad.it
SEAT ALHAMBRA
Forse non è il caso di scomodare la grande cultura araba che in Spagna ha lasciato segni di straordinario fascino. Certo è che Seat, bandiera dell'industria automobilistica spagnola all'interno del Gruppo Volkswagen, se ne è ricordata quando ha battezzato con il nome Alhambra la sua monovolume lanciata nel 1995 al Salone di Francoforte.
Ebbene, se si vuole prendere atto della velocità di evoluzione di un modello e della sua capacità di rispondere con prontezza alle complesse esigenze di mobilità della famiglia moderna (e di rispondere alla più qualificata concorrenza di settore) basta prendere in esame quella che per Seat è l'Alhambra 2011.

Completamente sviluppata ex novo nelle forme classiche ed aerodinamiche di una monovolume maxi capace di accogliere fino a sette passeggeri, punta con decisione su funzionalità, praticità d'uso ed arricchimento tecnologico proponendosi come mezzo ideale per la famiglia dinamica con i più vari interessi di mobilità, lavoro e tempo libero.
Il corpo vettura si allunga di 22 cm fino a 4,85 mt, si allarga di 9 cm, 1,90 mt totali, mantenendo un'altezza di 1,69/1,79 mt (con o senza barre) con un passo di 2,92 mt, guadagnando quindi in spazio per il confort degli occupanti o da organizzare con intelligenza per le necessità di carico che di volta in volta si possono presentare.
I sedili della seconda e terza fila possono infatti “annegarsi” nel pianale con la semplice manovra favorita dal sistema “EasyFold”. Quelli della seconda possono anche scorrere longitudinalmente e per i bambini sono disponibili seggiolini integrati nei sedili. Ne consegue una zona di carico che va da 267 dmc utili a quasi 2,5 metri cubi con carico fino al tetto.

Il pacchetto tecnologico può trasformare l'Alhambra in un sicuro salotto viaggiante. Si può fare infatti conto sui fari bidirezionali adattivi allo xeno con gestione automatica degli abbaglianti, sull'assistenza al parcheggio preziosissima viste le dimensioni del mezzo, sul climatizzatore a tre zone, su sette airbag compresi quelli per ginocchia, sul bloccaggio di sicurezza per le portiere a scorrimento elettrico così come il portellone è comando elettrico, sull'ESP per il controllo della stabilità, sulla verifica della pressione degli pneumatici.
L'allestimento su due livelli, Reference e Style, è già completo in partenza, ma prevede un possibilità di personalizzazioni particolarmente ampia attraverso una serie di “pacchetti” specifici che rispondono a tutti i gusti e le esigenze.

Le motorizzazioni godono della massima affidabilità che arriva dal largo uso su molti modelli del Gruppo VW.
Sono un 1.400 cc TSI a iniezione diretta di benzina da 150 CV e un 2.000 cc TDI a due livelli di potenza,140 e 170 CV. Per questi ultimi c'è il cambio DSG a doppia frizione in alternativa a quello manuale a 6 marce.
Questa trasmissione manuale con il motore TDI da 140 CV è appannaggio della versione 4x4 (a cinque o sei posti) che arriverà in seguito. La coppia viene automaticamente ripartita tra i due assi secondo necessità, fino a trasformare l'Alhambra in una trazione solo posteriore. Un surplus di sicurezza e di motricità su ogni tipo di terreno.
Il listino parte da 28.500 euro e arriva a 36.100 euro.
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