DS Performance. La nuova anima sportiva del marchio di lusso di PSA

11 Apr 2018 Paolo Pirovano
DS Performance. La nuova anima sportiva del marchio di lusso di PSA

Abbiamo finora percepito DS come la marca di lusso del Gruppo PSA, forte dei suoi modelli che ormai, dalla piccola DS3 alla crossover elegante DS7 Crossback costituiscono un’offerta di esclusività, alta qualità costruttiva ed elevati contenuti tecnici. Adesso dobbiamo aggiungere un’immagine, ed una sostanza, sportiva che ne aumenta l’appeal.

È quello della Formula E, Il Campionato Mondiale per monoposto elettriche dove DS partecipa sin dalla nascita della categoria con il DS Virgin Racing. Un programma che in questo momento è molto vivace in quanto il team sta affrontando l’attuale stagione 2017/18, le prove sono a cavallo dei due anni, e ha appena ricevuto il primo esemplare della seconda generazione di queste vetture.

Proprio questo modello, che vedremo a partire dalla Stagione 5, è stato l’oggetto della presentazione al DS Performance, il reparto sportivo del marchio che ha sede a Satory (vicino a Versailles) dove il Gruppo PSA ha raggruppato tutte le attività sportive. È la stessa sede che avevamo già visitato nelle scorse settimane, in quell’occassione però per Citroen Racing.

La monoposto elettrica è stata battezzata DS E-Tense FE 19 e deve rispettare, prima di tutto, l’impegno di portare una vera rivoluzione tecnica e stilistica. Realizzata dalla francese Spark ha il telaio in carbonio costruito dalla Dallara (una certezza quindi) e lo studio delle batterie è stato affidato alla McLaren Technologies. Il compito dato dalla Federazione è quello di completare con una sola batteria l’intera corsa, visto che al momento è necessario un cambio di vettura a metà gara. La cosa ha comportato un aumento del peso e la sola batteria vale 385 kg.

Gli sviluppi hanno riguardato in modo radicale la scocca rivoluzionata per quanto riguarda l’aerodinamica particolarmente efficace sul piano pratico e di forte impatto estetico su quello visivo, dove sparisce l’alettone posteriore. Nuovi anche gli pneumatici con minor resistenza al rotolamento ed è presente, come in Formula 1, la protezione supplementare anteriore HALO. La livrea è di un aggressivo nero matt impreziosito da particolari dorati. Una DS, indipendentemente dalla sua missione, non  può rinunciare ad un tocco di eleganza.

Sul piano più squisitamente tecnico sono nuovi il sistema di raffreddamento, la sospensione posteriore e, in particolare, la catena di trazione che prevede un sistema di recupero dell’energia ottimizzato che sfrutta le esperienze del Marchio.

La Formula E un monomarca molto particolare in quanto offre un pacchetto che non può essere modificato, vettura e batterie, lasciando però ai costruttori libertà per il motore elettrico e per il cambio. Questo è uno dei segreti più nascosti dai team, con alcuni che utilizzano un solo rapporto o come l’attuale DS tre. In pratica le auto sono tutte uguali fino all’asse posteriore

Il prossimo anno DS sarà l’unico marchio francese tra i costruttori ufficiali FIA con la nuova generazione di monoposto, avendo Renault annunciato il ritiro dalla serie con il posto che verrà preso da Nissan.

Per la stagione in corso si è messa in mostra la monoposto elettrica DSV-03 con i suoi colori viola, rosso e argento realizzata da DS Performance e ottimizzata nello sviluppo tecnico. È affidata alla coppia di piloti Sam Bird che in 33 gare ha conseguito cinque vittorie e nove podi e Alex Lynn al primo anno di attività completa nel team dopo la conquista di una pole position.

Per farci capire cosa significa guidare una monoposto elettrica abbiamo testato sull’inedito circuito di Roma, che nel weekend ospiterà la tappa italiana. Il circuito è stato riprodotto nei minimi dettagli con una precisione incredibile, anche nei monumenti. Al volante colpisce il silenzio assoluto che ci circonda e la reattività della Formula E e di come sia difficile gestire soprattutto la fase di frenata che serve anche per ricaricare la batteria. È stata una bella occasione per sfrecciare a tutta velocità per le vie del centro della capitale per una volta senza traffico.

Tutte preziose conquiste che al Marchio saranno sicuramente restituite per farle ricadere sulla produzione dei prossimi modelli elettrici o ibridi di serie a cominciare dalla DS Crossback E-Tense 4x4 a due motori con una potenza di sistema di 300 CV e 60 km di autonomia in modalità 100% elettrica.

Torna indietro
Tags

Galleria Fotografica

notizie correlate:

Jeep Avenger, arriva il Mild Hybrid 48 V
Secondo noi

Jeep Avenger, arriva il Mild Hybrid 48 V

28 Mar 2024 Paolo Pirovano

Il percorso verso l’elettrificazione di Jeep aggiunge un nuovo capitolo. Protagonista la Avenger, la più piccola SUV costruita dal marchio, con la nuova motorizzazione...

Continua