Debutto italiano per la showcar Cupra Tindaya
Anche quest’anno Cupra conferma il padel tra i pilastri fondamentali della propria strategia e per il quarto anno consecutivo è Official Automotive Partner dell’Oysho Milano Premier Padel P1, torneo che è parte del circuito internazionalePremier Padel P1 che si svolge dal 6 al 12 ottobre all’Allianz Cloud. La gamma Cupra viene esposta nelle aree centrali dell’Allianz Cloud, mentre una flotta dedicata accompagnerà atleti, ospiti VIP e organizzatori nei loro spostamenti in città.
Ma la presenza della casa spagnola non si limita all’attuale gamma di modelli e coinvolge anche le ultime novità che mostrano il futuro del marchio e dopo la presentazione al salone IAA di Monaco è arrivata in Italia la showcar Tindaya.
Sarà esposta fino al 12 ottobre all’ingresso dell’Allianz Cloud Arena all’interno di una teca e racconta il processo creativo e le sfide che accompagnano la visione del brand per il futuro e al tempo stesso segna un ritorno alle origini dove il guidatore è al centro in un’interconnessione con l’auto portata all’estremo.
“ Poterla mostrare in Italia ha un significato importante e farlo a Milano durante un evento così significativo ci permette di scrivere una storia in cui diversi aspetti del DNA, dei valori e del posizionamento del marchio confluiscono e danno vita a un’attivazione unica” ha dichiarato Pierantonio Vianello Direttore di Cupra in Italia.
Lo sviluppo di Tindaya prende vita da un’idea semplice: “No Drivers, No Cupra”, perché un’auto deve proporre un’esperienza unica, esaltando le emozioni di chi è al volante. È lunga 4,72 m, con grandi ruote da 23”, ed un rapporto tra abitacolo e carrozzeria da 1/3 e 2/3, l’elevata altezza da terra ed una silhouette tipo fastback con il tetto inclinato mettono in evidenza la postura pushing forward.
Il frontale mostra un pronunciato muso da squalo, con chiglie aerodinamiche che guidano il flusso d’aria verso le prese laterali mentre la “maschera frontale nera” definisce il carattere deciso che prosegue nei due marcati rialzi del cofano a ogni lato del logotipo e nelle due linee taglienti e scolpite che si collegano con il tetto.
Il nome arriva da una montagna vulcanica che si innalza sull’isola di Fuerteventura nelle Canarie, circondata dal Oceano Atlantico.