Citroën C5 Aircross, più spazio, più comfort, più tecnologia
Dopo l’annuncio in primavera e le apparizioni statiche ecco che arriva il momento di poter provare in strada la nuova ammiraglia del marchio del Double Chevron: la nuova Citroën C5 Aircross.
È un SUV di segmento C completamente rinnovato che cresce, non solo nelle dimensioni, ma anche nelle dotazioni, aggiornato nella tecnologia per essere sempre più la punta di diamante della gamma Citroën. Ancora migliorata la peculiarità del marchio con il comfort portato ai massimi livelli, perfezionato tanto davanti quanto dietro, con grande capacità di carico e l’ampia scelta di motorizzazioni per soddisfare tutte le esigenze senza trascurare l’attenzione all’ambiente: mild hybrid, plug-in o 100% elettrica.
La seconda generazione dell’ammiraglia francese nasce sulla piattaforma Stellantis STLA-Medium detta anche Stella-Medium, con nuove dimensioni molto generose: 4,65 mt di lunghezza (16 cm in più) e 1,90 mt di larghezza (+5 cm). Il passo è stato allungato di 6 cm rispetto alla versione precedente e ora misura 2,78 mt, quasi tutti destinati allo spazio in seconda fila. L’altezza resta invariata a 1,66 mt, per ottenere la miglior aerodinamica possibile senza rinunciare all’abitabilità, conferendo al contempo una linea più filante e slanciata perché resta notevole l’altezza da terra.
Esternamente si nota subito la firma luminosa a tre punti che caratterizza tutta la rinnovata gamma Citroën, su C5 Aircross è realizzata con segmenti orizzontali sottili. I gruppi ottici dotati di Citroën Matrix Led sono collegati da una fascia nera lucida, sobria ma al contempo elegante. Nella vista laterale spiccano i nuovi cerchi, ora fino a 20”, mentre la linea che percorre tutta la fiancata prosegue nel portellone. Il tetto scende solo leggermente, permettendo così di aumentare ulteriormente il volume di carico che raggiunge i 651 litri in configurazione cinque posti e fino a 1.985 litri a divano abbattuto. Le luci posteriori, sempre con tecnologia Led, riprendono i tre segmenti dei proiettori, in rilievo che disegnano piccole appendici aerodinamiche.
Salendo in vettura scopriamo subito il nuovo grande schermo centrale in posizione verticale che prolunga verso l’alto della plancia la struttura del tunnel centrale. Dietro il volante multifunzione il cruscotto digitale e, proiettato sul parabrezza, l’head-up display occupa un’ampia zona fornendo informazioni a colori complete, chiare e ben leggibili anche con luce radente e occhiali polarizzati. I sedili anteriori, nell’allestimento top, offrono sia il riscaldamento che la refrigerazione ma anche diversi programmi di rilassanti sequenze diversificate di massaggi. Come si conviene a un’ammiraglia anche in seconda fila il comfort è ai massimi livelli. Il divano, frazionato 40/20/40 offre ora anche la funzione di riscaldamento, mentre i due schienali esterni sono reclinabili singolarmente tra 21° e 33°.
La gamma parte dalla C5 Aircross Hybrid 145 dotata dall’unità tre cilindri mild hybrid da 136 CV coadiuvata dal compatto motore elettrico da 9 kW/12 CV (fino a 21 kW di picco) annegato nel cambio automatico a doppia frizione sei rapporti e alimentato da una batteria da 0,9 kWh collocata sotto i sedili anteriori. Nella stessa collocazione, ma prolungata sino al pavimento sotto i piedi dei passeggeri, c’è la batteria da 21 kWh della versione ricaricabile C5 Aircross Hybrid Rechargeable 195 Automatic. L’ibridazione nasce dall’integrazione tra il quattro cilindri turbo 1.6 litri da 150 CV e il motore elettrico da 92 kW (125 CV) integrato nel nuovo cambio automatico a doppia frizione eDCS a 7 rapporti. Rispetto al modello precedente cresce del 33% l’autonomia in puro elettrico: da 86 km fino a 100 km in città. Anche il serbatoio della benzina aumenta del 28% e ora, con 55 litri permette, di raggiungere 650 km di autonomia totale.
Sempre partendo dalla batteria, in questo caso prolungata sin sotto il divano posteriore, con due capacità differenti, da 73 e 97 kWh, c’è la versione totalmente elettrica Citroën ë-C5 Aircross. Alla prima batteria è abbinato il motore elettrico da 210 CV (157 kW) per un’autonomia dichiarata di 520 km, mentre la più capace alimenta un’unità da 230 CV (170 kW) con autonomia di 680 km.
Lungo le strade dell’isola spagnola di Palma di Maiorca abbiamo potuto provare due versioni: l’elettrica più potente e la plug-in, entrambe nell’allestimento più ricco denominato Max.
Le differenze si apprezzano solo quando nella plug-in si accende il motore termico, in realtà molto silenzio e quasi impercettibile l’avviamento, sia dal punto di vista sonoro sia per le bassissime vibrazioni. Diverse tra i due modelli le funzioni delle palette dietro al volante anche se posso essere usate in modo analogo. Infatti, nella versione elettrica regolano le diverse intensità della frenata rigenerativa, proprio come si fa con un cambio sequenziale, ed esattamente quel che avviene nella versione ibrida con i rapporti del cambio a sette rapporti. Nella plug-in il selettore di marcia ha in più la modalità B (brake) per aumentare l’intensità della frenata elettrica in rilascio.
Il comfort è notevole non solo davanti, dove però il rinfrescamento e la funzione massaggi fanno realmente la differenza. Le sedute sono molto comode ma al contempo offrono il giusto contenimento laterale. Sempre efficaci le sospensioni, anche su terreni sconnessi, sterrati, ma anche nel superare con dolcezza dossi dissuasori e buche improvvise dell’asfalto. Durante il percorso di prova, circa 100 km, l’elettrica ha consumato 18 kWh/100 km, mentre per l’ibrida, volendo verificare maggiormente la motricità con il motore termico, non abbiamo dati significativi di consumo da segnalare. Particolarmente efficace il deflettore che devia l’aria con il tetto panoramico completamente aperto: i primi fruscii si percepiscono ben oltre la normale soglia dei 60 km ora, permettendo di viaggiare piacevolmente a tetto aperto senza rumori anche a velocità superiori.
La gamma in Italia parte dai 29.900 euro, prezzo di lancio della Hybrid 145 nella versione You (a listino a 33.900 euro) per salire a 36.990 euro della Plus e fino a 39.990 nella versione Max. Per ora in Italia l’elettrica è disponibile solo nella versione da 210 CV, a partire da 37.690 euro la You, 3 mila euro in più per la Plus e sei per la Max; presto arriverà anche la Comfort Range che abbiamo provato. Al top della gamma la plug-in hybrid 195 CV che parte dai 42.990 euro ma già nell’allestimento Plus, 3 mila euro in più per la Max.