Renault Symbioz: per la famiglia, ma non solo
Il presidio del segmento C messo in atto da Renault è sempre più consistente. Il piano “Renaulution” fortemente voluto dall’AD Luca de Meo a partire dal 2021, è sempre più concreta realtà. I benefici per Renault sono evidenti e la focalizzazione su vetture di fascia più alta rispetto al passato sta costantemente migliorando la marginalità. Come si evince dai risultati del primo semestre: margine operativo del Gruppo 8,1% del fatturato, +0,5 punti rispetto al primo semestre 2023, con un aumento di 0,1 miliardi di euro rispetto al primo semestre 2023. Più nello specifico, il margine operativo del “ramo auto” è il 6,6% del fatturato, +0,4 punti rispetto al primo semestre dello scorso anno. Renault cresce sensibilmente: +18% nei volumi complessivi, valore che comprende vetture e veicoli commerciali, con un significativo 6,6% di quota di mercato a privati.
Ora è la volta della Symbioz, che si colloca tra Captur e Arkana e che si distingue per le dimensioni equilibrate: 4,41 metri di lunghezza, 1,79 mt di larghezza e di 2,64 mt di passo. Questi numeri la rendono ideale per le città senza sacrificare lo spazio interno. L'abitacolo, progettato per ospitare comodamente cinque adulti, è il risultato della modularità che ha come obiettivo il massimo comfort. Grazie alla panchetta posteriore scorrevole per un’escursione di 16 cm, il volume di carico varia da 492 a 624 litri, raggiungendo 1.582 litri con i sedili posteriori abbattuti. Il portellone motorizzato, che si apre automaticamente con un semplice gesto del piede sotto il sensore, facilita l'accesso al bagagliaio, perfettamente in piano con l’apertura, senza sbalzi.
Accanto alla praticità c’è tutta la più recente tecnologia Renault che sta nobilitando tutte le nuove vettura a partire dall’ammiraglia Rafale a scendere. Il tetto in vetro opacizzante Solarbay e il sistema multimediale OpenR Link con Google integrato sono i fiori all’occhiello dell’abitacolo. Il touchscreen verticale da 10,4” e il driver display da 10,3” offrono un'interfaccia intuitiva, accessibile tramite Google Maps, Google Assistant e Google Play, con oltre 50 App disponibili. Questa tecnologia non solo semplifica la navigazione e l’intrattenimento, ma migliora anche l’esperienza di guida quotidiana, rendendola fluida e piacevole.
La Renault Symbioz è equipaggiata con la motorizzazione E-Tech Full Hybrid 145, quella nata ed evoluta su Clio, che combina efficienza e prestazioni. Con un consumo di benzina di 4,7 l/100 km ed emissioni di CO2 di soli 105 g/km (ciclo WLTP ancora in corso d’omologazione), l’E-Tech garantisce un'autonomia fino a 1.000 chilometri. La funzione E-SAVE, attivabile tramite un pulsante sulla consolle, mantiene la batteria carica al 40%, assicurando prestazioni ottimali anche su strade impegnative. La trazione Extended Grip, disponibile come optional, offre modalità specifiche per neve, condizioni di scarsa aderenza e terreno accidentato, aumentando la versatilità del veicolo.
Renault Symbioz è dotata di 29 dispositivi di assistenza alla guida, tra cui l'Active Driver Assist, che garantisce un'autonomia di guida di livello 2 e la frenata automatica in retromarcia e la guida ibrida predittiva, che sfrutta le informazioni della navigazione, ottimizzano l’efficienza energetica. Il pulsante My Safety Switch consente al conducente di attivare o disattivare rapidamente fino a cinque ADAS, permettendo così l’immediata personalizzazione in sicurezza, senza distrazioni.
L’allestimento Iconic, al top della gamma, si distingue per il suo design raffinato, gli interni sono nobilitati da tessuti a maglie larghe e inserti in alluminio spazzolato, con dettagli in TEP e cuciture a vista. E’ quello che proviamo percorrendo tutte le tipologie di strade: dall’autostrada alla statale, dal traffico cittadino alle tortuose strade dell’entroterra spagnolo. Oramai conosciamo molto bene la tecnologia E-Tech sia in questa versione con il motore termico aspirato, sia nella più potente turbo. Solo conferme per quanto riguarda l’efficienza complessiva, sempre molto vicina al dato dichiarato, soprattutto se si guida come se si portasse in vacanza la famiglia, il target principale di questa nuova Renault.
Il comportamento dinamico è più votato al comfort che non alla sportività. Il tecnologico cambio, privo di frizione e sincronizzatori, conferma la sua peculiarità, fa un po’ quel che vuole, ma lo fa bene! Soprattutto nella jungla urbana si apprezza il comfort della guida in elettrico, fino all’80% del tempo, in funzione del traffico cittadino, il termico resta spento. Anche nel terreno sulla carta meno congeniale, il guidato stretto, le sospensioni fanno lavorare molto bene le Michelin 225/45R19 sugli eleganti cerchi da 19” dell’esemplare in prova. L’aderenza è sempre ottima e beccheggio e rollio ridotti pur mantenendo alto il livello di comfort, anche sul divano posteriore. Solo in certe condizioni, soprattutto se si spinge molto sull’acceleratore, l’insonorizzazione non riesce a filtrare gli alti regimi del motore, ma non è così che Symbioz invita a essere guidata.
Renault Symbioz oltre alla vocazione “familiare” ha le caratteristiche giuste, in primis l’efficienza e i bassi consumi, ma anche le volumetrie interne rispetto all’ingombro, che la rendono particolarmente adatta anche per le flotte. In Italia al lancio c’è solo la motorizzazione E-Tech da 145 CV, già ordinabile e disponibile in tre allestimenti: Techno a partire da 33.500 euro, lo sportivo Esprit Alpine da 35.000, il top di gamma Iconic 36.500 euro. il veicolo è prodotto nello stabilimento di Valladolid, in Spagna, le prime vetture arriveranno in Italia a partire da settembre.