Subaru fa un passo in avanti nella guida autonoma

Osaka si prepara a diventare un simbolo della mobilità del futuro grazie a un progetto all’avanguardia condotto da Kajima Corporation e Subaru Corporation. In collaborazione con la città a fare da teatro a questa rivoluzione tecnologica è l’autostrada che conduce al sito dell’Expo 2025, dove sono stati avviati i primi test dimostrativi di guida autonoma cooperativa tra veicoli e infrastrutture.
Si tratta di un passo decisivo verso una mobilità più sicura, efficiente e intelligente ed è stato realizzato utilizzando sensori in fibra ottica installati direttamente nell’asfalto. Grazie a cavi sensori che rilevano vibrazioni e sollecitazioni causate dai veicoli in transito, la strada stessa diventa un “organismo intelligente” capace di comunicare in tempo reale con i veicoli autonomi. I dati raccolti servono sia per monitorare le condizioni del manto stradale, sia per fornire informazioni preziose per la gestione del traffico e la sicurezza.
Una delle sfide maggiori per la guida autonoma è rappresentata dalle condizioni di scarsa visibilità o da ambienti difficili, come i tunnel. In questo contesto, il sistema messo a punto da Kajima e Subaru lavora grazie alla comunicazione a bassa latenza e alta precisione tra infrastruttura e veicolo, che permette di rilevare e condividere in tempo reale la posizione di ogni mezzo perché la tecnologia deve dimostrarsi affidabile in ogni situazione. Questi test sono stati condotti anche in condizioni invernali estreme, presso il centro di ricerca Subaru ad Hokkaido.
La guida autonoma, quindi, non è solo una questione di tecnologia a bordo dei veicoli, ma il frutto di una collaborazione sistemica tra auto, infrastrutture e amministrazioni. Kajima è un gruppo storico giapponese delle costruzioni, mentre Subaru continua a sviluppare soluzioni in linea con la propria filosofia di “All-Around Safety”, puntando a zero incidenti mortali entro il 2030, mantenendo fede alla promessa “Piacere e serenità alla guida” valore centrale del marchio delle Pleiadi.
I test in corso a Osaka dimostrano che il futuro è più vicino di quanto pensassimo e comprenderà strade intelligenti, veicoli cooperativi e, soprattutto, mobilità sicura e sostenibile per tutti.