Peugeot 2008 Castagna

“Normally chic”: la formula per fare di un modello di grande serie una fuoriserie ricca di spunti e di immagine

22 Jul 2014 motorpad.it
Peugeot 2008 Castagna

Eccoli di nuovo, Peugeot e la Carrozzeria Castagna, a fare insieme cultura dell’auto e a inventare modi insoliti e originali di fare comunicazione e immagine.

Una strada già percorsa con successo con la 508 RXH che, a inizio anno, aveva dimostrato come, da un modello di grande serie e di costo accessibile, fosse possibile trarre una di quelle esercitazioni di stile ricca di idee perfette per valorizzare il lavoro del grande costruttore generalista e riportare in auge la scuola tutta italiana dei “carrozzieri” italiani e che hanno lasciato e continuano a lasciare segni forti nella storia dell’auto.

Protagonista, questa volta, la nuova crossover del Leone, la 2008, che nelle mani di Gioacchino Acampora, titolare e anima della Carrozzeria Castagna, diventa ancora lo strumento per dimostrare, che “se esiste ancora l’arte della carrozzeria italiana, questa deve tornare ad essere un fatto “normale”.

Non deve essere applicata solamente a modelli impossibili e costosi realizzati per il godimento privato del ricco committente, ma deve trovare modo di manifestarsi anche sui “migliori esempi della normale produzione automobilistica”.

Un interessante e condivisibile concetto di “democratizzazione della bellezza”, dunque, è alla base della collaborazione tra Peugeot e Carrozzeria Castagna: da un lato il “carrozziere” libero di dare sfogo alla sua creatività e alle esplorazioni più ardite nella ricerca di materiali, colori, e soluzioni inedite in mille particolari e, dall’altro un’auto di grande successo commerciale che si nobilita e diventa portatrice di importanti messaggi di qualità per il Costruttore e tutta la sua produzione.

Lo conferma Eugenio Franzetti Direttore Relazioni Esterne Peugeot Italia là dove rileva che la 2008 Castagna è la dimostrazione che “…da sempre lo stile Peugeot è caratterizzato dall'attenzione al dettaglio ma anche alla semplificazione delle forme e del linguaggio, per liberare il design dal superfluo e restituirlo all'essenza della purezza delle linee e dei colori”.

Da parte sua Acampora racconta di essere partito, come sua abitudine dalle sensazioni trasmesse dall'auto, dalle suggestioni traslate attraverso i colori che in qualche modo identificano la vettura. Sono in particolare l’indaco che è il colore della tunica dei Tuareg e poi il rosso, il colore dell’avventura, colori adatti alla personalità della city crossover di Peugeot, “un modello che possiamo definire Normally chic”.

Protagonista delle modanature esterne è anche il legno eroso dal vento in un trattamento naturale e poi le cromature nere il bianco, il rosso e il blu della marineria bretone che sottolineano ulteriormente la voglia d’avventura di questa 2008 unica. E poi gli esclusivi rivestimenti in Alcantara personalizzata con una inedita stampa in resina 2D in un mix di ardite cromie nelle varie parti dell’abitacolo cruscotto compreso.  

Richiami al tempo libero nel centrale delle sedute con un intreccio in fibra naturale colorata che richiama il vimini, i panama, le borse estive in paglia e i frangisole e non è esente dalla fantasiosa cura Castagna il bagagliaio di ispirazione marinara con il pianale in legno e gomma bianca e protetto da un rivestimento in tessuto intrecciato. Tutto concepito all’insegna della sostanza e della sorpresa di dettagli inaspettati che fanno la differenza come il set di sei borse leggerissime, robuste e impermeabili appositamente realizzate.

Poco conta a questo punto che, come è già successo per la 508 RXH fuoriserie, anche la 2008 Castagna possa prodotta in piccola serie ordinandola direttamente alla Carrozzeria; conta il giacimento di idee e proposte messo a disposizione e, come si diceva, il messaggio di eccellenza e originalità che trasmette. Se non c’è due senza tre, quale sarà il terzo modello Peugeot by Castagna?

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