Jeep Gladiator, il pick-up inarrestabile

23 Jun 2021 Paolo Pirovano
Jeep Gladiator, il pick-up inarrestabile

Jeep ritorna nel segmento dei pick-up con un mezzo decisamente yankee, il Gladiator che riporta il marchio in questo segmento dopo 27 anni e aggiunge un’altra novità nell’anno dell’80° anniversario. Sviluppata partendo dalla Wrangler a passo lungo, cosa ben evidente nella carrozzeria con la tradizionale griglia a 7 feritoie, è un mezzo che si presta non solo per il lavoro ma anche per vivere il tempo libero e l’avventura mantenendo inalterato il DNA in termini di capacità off-road.

Una grande versatilità quindi, sia in ambito professionale sia nell’uso quotidiano grazie alla configurazione a doppia cabina a cui si aggiunge un cassone in acciaio da 153 centimetri, con fermi integrati, rivestimenti e coperture per la massima flessibilità nel trasporto.

Si arriva così a dimensioni importanti con una lunghezza di 5,59 metri certo non adatte alle nostre città, ma come ci mostrano le immagini il Gladiator è capace di muoversi con scioltezza negli stretti carrugi della riviera ligure. Però i centimetri in più sono sicuramente preziosi quando si ha la necessità di caricare attrezzi o oggetti per le proprie passioni e divertimenti. La telecamera posteriore con griglia dinamica rende più facili le manovre di parcheggio.

Il modello è stato specificamente progettato e ingegnerizzato per essere al 100% un pick-up e consentire di poter andare ovunque e fare qualsiasi cosa grazie a contenuti tecnologici avanzati e un motore efficiente e potente. Questo è il MultiJet V6 da 3,0 litri con 264 cavalli di potenza e 600 newtonmetri di coppia, omologato Euro 6D-Final, abbinato al cambio automatico a otto marce. Un propulsore italiano realizzato negli stabilimenti di Cento da sempre specialisti nella progettazione dei motori diesel.

Per l’aspetto offroad ci pensa il sistema di trazione Selec-Trac, gli assali Dana 44 di terza generazione, angoli di attacco e di uscita tipici da fuoristrada ed una capacità di guado fino a 76 centimetri. Le quattro modalità di guida prevedono la selezione 2H a due ruote motrici, 4H Auto con la trazione integrale attiva on Demand, 4H part Time con la coppia ripartita in maniera uniforme sui due assi e 4L per inserire le marce ridotte. C’è ne è abbastanza per qualsiasi situazione e terreno da affrontare.

Essere un mezzo nato per l’avventura non vuol dire escludere la sicurezza e il Gladiator dispone del Blind-spot Monitoring e Rear Cross Path Detection, Forward Collision Warning Plus, Adaptive Cruise Control con funzione Stop. Una telecamera frontale rende la guida ancora più sicura su strada e in fuoristrada, un’esclusiva all’interno del segmento in Europa.

L’infotainment è affidato al sistema Uconnect con Apple CarPlay e Android Auto, allo schermo da 8,4", e ad un impianto audio con subwoofer. Disponibile in Italia nell’allestimento Overland, Launch Edition, ha un listino compreso tra i 68.000 ed i 73.000 euro iva compresa.

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