BMW i3 (94 Ah)

Maggiore autonomia per la BMW i3 grazie alle nuove batterie da 94 ampère/ora.

25 Nov 2016 motorpad.it
BMW i3 (94 Ah)

BMW i3 allunga il passo, letteralmente. Grazie a batterie di capacità maggiorata l’autonomia cresce del 50%. Il nuovo complesso di celle agli ioni di litio passa infatti da 22 a 33 kWh, per 94 Ah (ampère/ora), pur mantenendo lo stesso ingombro di prima nell’apposito spazio del pianale, sotto ai sedili.
Ne consegue un’autonomia che, nel ciclo NEDC sale da 190 a ben 300 km, con raggio d’azione realistico di 200 km, anche in condizioni d’uso gravose e uso intenso della climatizzazione.

Sostanzialmente invariate le prestazioni offerte dal motore elettrico da 125 kW/170 CV e 250 Nm continui, che fanno della i3 una vettura particolarmente brillante, in grado di offrire uno scatto 0-100 km/h in soli 7,3 secondi. Come per la prima serie con batterie da 60 Ah anche questa nuova da 94 Ah potrà essere allestita con unità range extender: un piccolo bicilindrico a benzina 650 cc da 38 CV, svincolato dalla trazione che, ricaricando la batterie autonomamente secondo criteri di massima efficienza, è in grado di aumentare ulteriormente l’autonomia di altri 150 km e, soprattutto, di eliminare la preoccupazione di restare a piedi causa batterie scariche. Per quest’ultima versione, naturalmente, è dichiarato anche il consumo di carburante, che risulta un mero 0,6 litri/100 km.

In puro elettrico, la BMW i3 (94 Ah) - questo il suo nome completo - richiede 12,6 kWh/100 km nel ciclo NEDC (New European Driving Cycle). In pratica, con un costo dell’energia di 0,25 euro kWh, 100 km di viaggio verrebbero a costare 3,15 euro.

La nuova soluzione da 94 Ah consiste in un complesso di batterie modulari da 8 elementi, ciascuno composto da 12 celle (prodotto dalla Samsung su specifiche BMW), sostituibili singolarmente. In merito, va sottolineato come la garanzia del complesso sia di 8 anni o 100.000 km, mentre il progetto d’insieme della vettura rende possibile trasformare agevolmente una i3 prima serie nella nuova versione a maggiore autonomia.

Anche in questa nuova versione, la i3 si conferma un veicolo a se stante, ma con notevoli doti di “ambientamento” nelle condizioni di guida e traffico attuali. Caratterizzata da una distribuzione dei pesi ideale (batteria larga, piatta e posta in basso) dalla propulsione sulle ruote posteriori, dalla rigidità della struttura completamente in fibra di carbonio, la BMW i3 sa essere molto appagante anche per il puro gusto della guida. Pur essendo “plafonata” nella velocità massima ai soli 150 km/h di un’utilitaria, mostra una considerevole vivacità, sia nello spunto da fermo ma ancora di più nell’elasticità di marcia, dove il tempo di 5,1 secondi per passare da 80 a 120 km/h la pone fra le vetture decisamente sportive.

All’atto pratico, poi, la totale assenza di rumori della meccanica rende ancora più evidente la scioltezza con cui questa vettura sa muoversi, nel più autentico dna di casa BMW. In particolare si apprezza lo sterzo preciso e in poco tempo si “prende la misura” del recupero di energia che frena considerevolmente la vettura quando si “stacca” l’acceleratore (ma lo fa in modi diversi a seconda dell’andatura imposta) al punto che l’uso volontario del freno è spesso superfluo.

Rimane l’interrogativo su come “fare il pieno” a cui BMW dà almeno quattro risposte. La capacità maggiorata delle batterie ha richiesto una nuova tecnologia per evitare che occorresse più tempo per la ricarica. In questo modo, grazie all’accettazione aumentata da 7,4 a 11 kW e al passaggio alla corrente AC trifase, il rifornimento alle colonnine pubbliche richiede lo stesso tempo, con un massimo di 3 ore per un ciclo completo. Ancora più efficiente è la ricarica in corrente continua (DC) da 50 kW, con la quale si carica l’80% dell’energia in 40 minuti.

Naturalmente non manca l’opzione domestica. La i3 è dotata di cavo da inserire nella presa di casa dove, con un carico di 2,8 kW, il ciclo richiede 10 ore, la classica ricarica notturna. Sempre per il proprio garage, è disponibile il nuovo BMW iWallbox, monofase e trifase, con un tempo di carica ridotto a 2 ore e 45 minuti, gestibile anche dal proprio smartphone, così come lo sono numerose altre funzioni della vettura.

Un’auto apparentemente fantascientifica, questa i3. In realtà venduta regolarmente da almeno 2 anni, con dati di consenso impressionanti. Basti dire che in Germania è l’elettrica più venduta, in Norvegia si vendono più i3 che tutti gli altri modelli della casa messi assieme o che negli USA, paese dei grandi numeri per eccellenza, la i3 trova il mercato più ricettivo in assoluto.

Dunque parliamo dei prezzi in casa nostra. La nuova i3 (94 Ah) costa 37.700 euro, cioè 1.200 euro in più della serie precedente che rimane a listino. L’adozione del range extender costa 4.650 euro per entrambe le versioni, portando il prezzo della i3 94 Ah a 42.350 euro.

 

Torna indietro
Tags

Galleria Fotografica