BMW X3

Dal lancio statico al salone di Parigi al primo contatto con la strada la nuova generazione della BMW X3 ha ribadito le sue giustificate pretese a porsi quale modello di riferimento delle SUV compatte, o per la precisione SAV (Sport Activity Vagon) c

12 Nov 2010 motorpad.it
BMW X3
Dal lancio statico al salone di Parigi al primo contatto con la strada la nuova generazione della BMW X3 ha ribadito le sue giustificate pretese a porsi quale modello di riferimento delle SUV compatte, o per la precisione SAV (Sport Activity Vagon) come dicono a Monaco, che poi tanto compatte non sono. La prima novità consiste infatti nell’aumento degli ingombri rispetto alla serie precedente che passano a 4,65 mt in lunghezza, 1,88 in larghezza e 1,66 in altezza. Risulta quindi molto godibile, in primo luogo, la maggiorata disponibilità di spazio interno a tutto favore dell’abitabilità e del confort; dietro, ad esempio, si sta molto più comodi. Altrettanto apprezzabile è il rinnovato aspetto esteriore che, pur mantenendo l’inconfondibile family feeling, guadagna in importanza, equilibrio ed aerodinamica. I proiettori allo xeno prevedono la luce diurna generata da anelli luminosi bianchi a Led e i fari posteriori sono infine più grandi per una maggior sicurezza.

Oltre al linguaggio stilistico la conferma più attesa viene dalla dinamica di marcia e dalle molteplici funzioni di assistenza alla guida e di sicurezza che arricchiscono il modello e questo in primo luogo per le due motorizzazioni Euro5 con tecnologia BMW EfficientDynamics con le quali la X3 si presenta. La prima, per la X3 xDrive 20d (da 41.750 a 46.900), “autoraccomanda” caldamente la trasmissione automatica Steptronic a 8 rapporti che è di serie con il secondo propulsore.E’ quello riservato alla X3 xDrive 35i (da 53.500 a 56.600 euro), sei cilindri in linea TwinPower Turbo a iniezione diretta Valvetronic da 306 CV e 400 Nm di coppia da cui prestazioni da autentica sportiva (245 km/h e 5,7 secondi nello 0–100) con un consumo medio di 8,8 l/100 km e 204 g/km di CO2. Su questa motorizzazione viene introdotta, per la prima volta su un sei cilindri, la funzione di Start/Stop.

L’abitacolo esalta ulteriormente l’eleganza e la qualità degli allestimenti “bavaresi” con una particolare attenzione al pilota che gode di una consolle su di lui ben orientata e una posizione di guida che permette un ottimo controllo della strada e degli ingombri. Un grande schermo da 8,8 pollici ad alta definizione e il sistema di navigazione Professional offrono una valanga di informazioni necessarie ed utili integrando le funzioni dalla sontuosa batteria di sistemi di assistenza alla guida, di sicurezza, di intrattenimento e di collegamento con il mondo esterno.
Con un volume dilatabile da 550 a 1600 dmc, il bagagliaio e tra i più generosi della categoria e lo schienale posteriore è divisibile nel rapporto 40-20-40 con le tre parti ripiegabili separatamente o singolarmente.

La trazione integrale permanente xDrive, grazie a un sistema a controllo elettronico collegato al Dsc (Dynamic Stability Control) compensa l’insorgenza di ogni fenomeno di sovrasterzo o di sottosterzo e l’assetto prevede la combinazione di un asse anteriore a doppio snodo e braccio tirante con un asse posteriore a cinque bracci; la carreggiata allargata di 92 mm aggiunge un surplus di sicurezza insieme al servosterzo elettromeccanico (Eps) per una guida inarrestabile nel fuoristrada (anche grazie ad un’altezza da terra di 212 mm) e un handling superiore.
Si può però richiedere ancora di più, come il Dynamic Damper Control che adatta gli ammortizzatori a regolazione elettronica sia alle particolarità del fondo stradale sia allo stile di guida del pilota mentre il Driving Dynamic Control offre tre diverse tarature, Normal, Sport, e Sport+.

Continuando la lunga lista di personalizzazioni a richiesta che innalzano ulteriormente il livello di sicurezza e della qualità della vita a bordo si può disporre del climatizzatore automatico a due zone, del tetto panoramico in vetro, di avanzati apparati audio, dell’apertura automatica del portellone posteriore, dei sistemi Head-Up-Display, Adaptive Light Control, High Beam Assistant e della telecamera di retromarcia con Top View. Inoltre, BMW Connected Drive consente l’utilizzo di internet a bordo, l’ampia integrazione dell’Apple iPhone e di altri smartphone, così come di servizi basati sul web per le funzioni di navigazione e di entertainment. Insomma una dotazione da sofisticata ammiraglia dalla tecnologia avanzata che ora viene prodotta negli Stati Uniti nell’impianto di Spartanburg dove vengono assemblati tutti i modelli della Serie X, esclusa la piccola X1.
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