Hyundai Santa Fe, l'ammiraglia SUV coreana

25 Jun 2021 Paolo Pirovano
Hyundai Santa Fe, l'ammiraglia SUV coreana

Dopo il lancio di Tucson e di Bayon la famiglia dei SUV Hyundai aggiunge un nuovo modello, la Santa Fe che si posiziona al vertice della gamma e di fatto diventa l’ammiraglia per dimensioni e tecnologia.

Sviluppata su una nuova piattaforma che è condivisa con la “cugina” Kia Sorento, si presenta con un design deciso e molto aggressivo, soprattutto nel frontale dove spicca la grande griglia che si sviluppa fino ai fari. Questi sono a LED ed hanno l’originale forma a T verticale, divisi in due livelli ed hanno la doppia funzione di indicatori di direzione, mentre al posteriore, i gruppi ottici si estendono orizzontalmente.

Si posiziona all’interno del segmento D con misure di 4,78 mt di lunghezza, 1,90 di larghezza ed un passo di 2,76 mt che permettono di avere 7 posti suddivisi su tre file di sedili, mantenendo un bagagliaio molto capiente da 571 lt.

Dove si vedono le novità principali è nelle motorizzazioni. Due le opzioni ibride, Full e Plug-in che si basano sulla stessa unità benzina di 1,6 lt turbo ad iniezione diretta da 180 CV che viene affiancato, nel caso della HEV, da una unità elettrica da 44,2 kW alimentata da una batteria agli ioni di litio da 1,49 kWh. Si arriva così ad una potenza del sistema di 230 CV con 350 Nm di coppia.

La Santa Fe PHEV, invece, utilizza un motore elettrico da 66,9 kW con una batteria da 13,8 kWh per avere complessivamente 265 CV sempre con 350 Nm di coppia. Particolarmente interessanti i dati sul consumo che nei cicli di omologazione segnano 1,62 lt/100 km in quello misto con emissioni di CO2 di 36,9 gr/km ottenuti anche grazie all’autonomia in modalità elettrica pari a 58 km nel percorso combinato che salgono a 69 in quello urbano. Sono gli stessi propulsori che vengono montati sulla Tucson. Sia la Full Hybrid sia la Plug-in hanno la trazione integrale e sono abbinate ad un cambio automatico a sei rapporti.

Alle due motorizzazioni ibride se ne aggiunge una terza, un diesel di 2,2 lt da 202 CV, che nel segmento avrà ancora una parte importante delle vendite. La gestione delle quattro ruote motrici è controllata dal Terrain Mode e attraverso la manopola si possono selezionare le modalità di guida sabbia, neve e fango, eco, sport e comfort.

All’interno tanta tecnologia con il  cluster digitale da 12.3”personalizzabile e l’ampioschermo centrale da 10.25” con navigazione, il Bluelink per l’interconnessione e il controllo di numerose funzioni del veicolo, mentre l’Head Up Display aiuta a visualizzare le informazioni sul percorso. Anche la sicurezza è stata aumentata con tutti i sistemi di assistenza alla guida presenti.

Per il mercato italiano è previsto un solo allestimento, xClass con prezzi che partono da 56.000 euro per il diesel, da 58.000 euro per la Full Hybrid e da 61.000 per la Plug-in che si abbassano parecchio considerando gli ecoincentivi per scendere fino ai 51.800 euro sfruttando anche le opportunità offerte in diverse regioni.

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