Kia Cee'd

Novità per la Kia Cee’d: un motore turbo 3 cilindri di 1000 cc, la sportiva GT Line e il cambio DCT doppia frizione.

21 Oct 2015 Marcello Pirovano
Kia Cee'd

Una serie di novità coinvolgono la seconda generazione della Kia Cee’d: su tutte un nuovo motore 3 cilindri di 1.000 cc, il cambio DCT a doppia frizione e la nuova Versione GT Line.

Prima però ripercorriamo brevemente l’impetuoso cammino del Gruppo Hyundai-Kia perchė ci fu non poco scetticismo quando il Hyundai-Kia annunciò un piano di sviluppo che, in pochi anni, avrebbe portato il Gruppo al quinto posto tra i grandi costruttori mondiali. Il traguardo è stato invece puntualmente raggiunto ed ora gli otto milioni di veicoli prodotti sono una realtà e Kia vi concorre per oltre tre milioni di unità in costante progresso dato che sono già programmati quattro nuovi modelli entro il 2018 e in settori del mercato non ancora esplorati dalla marca..

 

In Italia la crescita della marca si è parallelamente incrementata passando dalle 19.400 unità del 2011 alle 27.091 del 2012, alle 29.963 del 2013, alle 32.796 del 2014 con una previsione di chiusura per quest’anno di 38.000 immatricolazioni.

Un successo che andrà consolidandosi con l’arrivo della 2° generazione della berlina e station wagon compatta di segmento C, già ottimamente accolta, altro non fosse che per la sua carta d’identità di modello disegnato, sviluppato e prodotto in Europa, in Slovacchia, con un occhio molto attento ai gusti ed al tipo di guida europei.

La nuova gamma è portatrice, per cominciare, di riuscite innovazioni estetiche che i designers del Centro Stile di Francoforte, con il concorso di quelli coreani del Centro Ricerca&Sviluppo di Namyang, hanno accentuato l’aspetto sportivo del modello che appare decisamente più dinamico;  conferma anche l’affermata riconoscibilità di marca, ben evidente nell’ormai classico frontale a “naso di tigre”. Gli interventi hanno riguardato anche i paraurti anteriori e posteriori, la griglia e le inedite ruote in lega da 16 e 17”.

L’allestimento interno conferma quel livello di qualità nei materiali, nelle lavorazioni e nelle dotazioni sulle quali si basa gran parte del successo Kia e che coinvolge, nello specifico, la plancia, la console centrale ed il confort generale. Per le versioni motorizzate diesel particolare impegno è stato dedicato a migliorare ulteriormente l’isolamento acustico.

Novità di rilievo nell’area tecnica. La prima riguarda l’entrata in scena di un nuovo motore Euro 6 di 1.000 cc a tre cilindri T-GDI (Turbo Gasoline Direct Injection) offerto in due versioni: 100 e 120 CV con coppia 172 Nm per entrambi disponibili da 1500 a 4000 giri, pronta quindi a rispondere prontamente ai comandi dell’acceleratore in un range d’utilizzo piuttosto ampio. Caratteristiche distintive di questa unità sono l'iniezione diretta di benzina ad alta pressione, il collettore di scarico integrato nella testata e un sistema di raffreddamento "intelligente": risultato una migliore l'efficienza e riduzione delle emissioni.

Segue un nuovo cambio automatico DCT a doppia frizione a 7 marce previsto di serie con il motore diesel 1600 CRDi nella versione evoluta da 136 CV con un comportamento ed un efficienza ben più apprezzabile del convertitore di coppia a 6 rapporti di cui prende il posto.

La novità più sorprendente riporta alla sportività del modello e riguarda l’arrivo della versione GT Line destinata a rispondere a coloro che, nella shoping list di una possibile scelta d’acquisto, non avrebbero inserito una Kia.

Riassumendo la disponibilità di motori la scelta avviene tra il citato 3 cilindri di 1.000 cc, il quattro cilindri  GDI di 1.600 cc da 136 CV, il quattro cilindri CRDi di 1.600 cc da 110 CV.

Li rendono più efficienti e godibili in marcia le modifiche tecniche che hanno interessato altri organi come il sistema pianale/sospensioni per un più elevato confort, un miglior collegamento con il terreno e maggior precisone di guida grazie anche al servosterzo elettrico. C’è poi l’importante adozione del sistema "torque vectoring" che in curva applica frena la ruota interna, riducendo il sottosterzo in accelerazione e aumentando, di conseguenza, tenuta e sicurezza.

Menzione a parte merita, tra le dotazioni, il Kia Connected Services con il nuovo sistema SLIF (Speed Limit Information Function), disponibile a richiesta che tramite una telecamera riconosce i segnali stradali e li riproduce sul tachimetro e sullo schermo del navigatore. Integra il BSD (Blind Spot Detection) e il RCTA (Rear Cross Traffic Alert) che controllano le aree cieche attorno al veicolo con avvisi di pericolo al pilota. Il sistema SPA (Smart Parking Assist System), misura lo spazio necessario al parcheggio, effettua automaticamente le manovre di sterzo e per inserire l’auto anche in spazi perpendicolari a pettine.  Resta ovviamente confermata la garanzia di 7 anni che solo Hundai e Kia offrono a ulteriore dimostrazione della qualità e della fiducia che il Gruppo ripone nei suoi prodotti. 

Prezzi dai 17.500 euro della berlina in versione d’accesso ai  26.900 euro della GT Line station wagon.

 

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