Opel Vivaro si fa in 4

Motore unico, ma con quattro livelli di potenza, e aumento delle capacità di carico. Opel Vivaro mette downsizing e upsizing ciascuno al giusto posto.

18 Jun 2014 motorpad.it
Opel Vivaro si fa in 4

Il nuovo Opel Vivaro cambia volto e sostanza. Cavalca la tendenza attuale della diminuzione della cilindrata senza perdita di prestazioni e offre più spazio per il carico pagante. Sotto il cofano cambia il motore, rinunciando ai 400 cc che portano la cilindrata dai vecchi 2.000 cc a soli 1.600 dell’unità odierna con quattro i livelli di erogazione. Il CDTI, con turbo singolo a geometria variabile, può essere scelto da 90 CV e 260 Nm, oppure da 115 CV e 300 Nm. Il BiTurbo CDTI, come dice il nome, è dotato di duplice turbo sequenziale, per 120 CV e 320 Nm, oppure 140 CV e 340 Nm. Il cambio è a sei marce per tutti e i consumi dichiarati variano fra i 6,5 e i 5,9 litri/100 km (quest’ultimo ottenuto dal BiTurbo 120 CV con start&stop).

Semplice e razionale l’offerta delle carrozzerie. Il Vivaro infatti è realizzato sia come van sia come combi a 9 posti, con passo base e lungo, a tetto normale o rialzato, per un totale di quattro carrozzerie base con volumi crescenti da 5,2 - 6,0 - 7,2 - 8,6 metri cubi. In particolare, il passo può essere scelto fra 3.098 e 3.498 mm, con lunghezze rispettivamente di 4.998 e 5.398 mm. L’altezza può essere di 1.971 o 2.465 mm. Due i livelli di portata: 2.700 e 2.900 kg. Anche il nuovo passo corto consente comunque di caricare tre europallet. La lunghezza interna minima per stivare la merce è infatti di 2.537 mm, aumentabili a 3.750 mm (4.150 per il passo lungo) aprendo il piccolo sportello posto fra vano di carico e sedile del passeggero, una soluzione pratica e intelligente.

L’abitacolo realizza bene le esigenze di posto guida e posto di lavoro. I rapporti fra gambe, busto e braccia sono ben dimensionati, grazie anche al volante a duplice regolazione (inclinazione profondità) e alla sua posizione più vicina alla verticale di quanto si trovi di solito in questo tipo di veicolo. Il sedile è confortevole e giustamente sostenuto e gli altri due posti sono abbastanza accoglienti ma soprattutto sono funzionali; quello al centro può essere ribaltato nello schienale per trasformarlo in consolle di lavoro, dove appoggiare dallo smartphone al personal computer, mentre non manca la possibilità di formare un leggìo per gli appunti di viaggio e di lavoro. Oltre a ciò entrambe le sedute possono essere aperte per sfruttare lo spazio sottostante formato da una vasca lavabile di 42 litri di capacità.

La vita a bordo può essere facilitata con i sistemi di info-intrattenimento Navi50 e Navi80, quest’ultimo completo di comandi vocali. Come ben sanno gli utilizzatori di veicoli pannellati, di grande aiuto sono i dispositivi per la manovra, offerti sotto forma di avviso acustico oppure di videocamera per la retromarcia. Piccolo uovo di Colombo, inoltre, è lo specchio superpanoramico inserito nell’aletta parasole destra, per coprire l’angolo cieco dovuto all’assenza di vetri latero-posteriori.

La nostra presa di contatto ha privilegiato una versione furgonata con allestimento base e motore BiTurbo da 120 CV, che riteniamo possa essere una delle soluzioni preferite dall’utilizzatore di casa nostra. La guida si è rivelata gradevole. In particolare, abbiamo apprezzato la scarsa rumorosità di marcia, accoppiata a una più che adeguata erogazione del motore, che permette un’andatura sostenuta, senza particolare impegno. All’altezza del compito lo sterzo, mentre abbiamo notato un leggero ritardo del retrotreno a seguire l’ingresso in curva. Va detto però che ciò avviene soprattutto a veicolo vuoto e, del resto, c’è sempre l’ESP a vegliare su tutto.

Insomma, il Vivaro si è aggiornato per il verso giusto, mostrandosi per quello che vuole essere: un veicolo utile, fatto soprattutto per richiedere il minimo impegno ed energia possibile, sia per se stesso ma soprattutto per chi lo deve usare per spostarsi fra i vari impegni lavorativi.

Come è di consuetudine per i veicoli commerciali, il prezzo dichiarato è al netto di IVA, e per la gamma del nuovo Vivaro parte da 20.500 euro. 

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