BMW I3

L'impegno BMW nella mobilità sostenibile va avanti con la I3.

18 Jul 2013 motorpad.it
BMW I3

Il lavoro sullo sviluppo dell’auto elettrica e su nuove soluzioni di mobilità sostenibile è una delle priorità per il gruppo BMW. Per questo sin dal 2007, anno in cui è partito il progetto, è stato creato un nuovo marchio contraddistinto dalla lettera “i”.

Il primo frutto importante e concreto di questo programma è la “i3” che vedremo presto sulle strade e di cui sono state rese note le informazioni ufficiali. E’ una vettura nata e sviluppata per essere totalmente elettrica che per la prima volta porta all’interno del segmento delle Premium compatte (è lunga poco meno di 4 metri) le soluzioni della tecnologia a zero emissioni.

Un modello interamente sviluppato a Monaco che promette autonomia e prestazioni di tutto rispetto insieme ad un elevato piacere di guida, tipicamente BMW, aspetti che non sempre si riesce a far convivere.

L’anima della i3 si basa su due elementi fondamentali. Il primo è il gruppo elettromotore posizionato sull’asse posteriore che genera una potenza di 125 kW/170 CV ed una coppia di 250 Nm, disponibile dal momento dell’avviamento. Si raggiungono così prestazioni nell’accelerazione da 0-100 km/h di 7,2 secondi mentre nella versione più cittadina lo 0-60 si raggiunge in soli 3,7 secondi. L’unità motrice ha un peso contenuto di soli 50 kg, un valore molto importante per le dinamiche di guida.

Il secondo aspetto è quello del peso che grazie al largo impiego della fibra di carbonio per il telaio e delle fibre composite per la carrozzeria e l’abitacolo arriva ad un totale di poco inferiore ai 1200 kg. Questo porta ad un altro vantaggio perché permette di disporre di batterie agli ioni di litio più grandi ed efficienti e quindi con una autonomia stimata tra i 130 ed i 160 km che possono aumentare di altri 20 se si utilizza la modalità ECO PRO e di ulteriori 20 km se si passa a quella ECO PRO+.

Ma non è tutto perché a richiesta è disponibile una soluzione quanto mai semplice e geniale: un “range extender”. In parole più semplici si tratta di un piccolo motore bicilindrico a benzina da 34 CV posizionato vicino all'asse posteriore e che funziona da generatore per ricaricare le batterie portando così la percorrenza possibile vicina ai 300 km.

L’energia viene anche recuperata attraverso i metodi già conosciuti come nelle fasi di frenata o quando si rilascia il pedale dell’acceleratore;  quando poi si viaggia a velocità più elevate si realizza un effetto “sailing” (cioè un effetto di planata) che riduce la richiesta di potenza.

La i3 è interamente connessa alla rete internet attraverso il ConnectedDrive con funzioni specifiche per quest’auto; il navigatore può addirittura pianificazione il percorso ottimale in relazione all’autonomia, alla gestione energetica. Segnala inoltre la presenza di impianti di ricarica in zona e quale modalità di guida utilizzare.  Con la Remote App tutte le informazioni sono visibili anche sul proprio smartphone così da tenere sotto contro il livello di ricarica della batteria quando questa è collegata attraverso il sistema iWallbox.

Un ulteriore servizio è il 360° Electric che comprende l’installazione dell’impianto nel proprio garage di un punto di ricarica, offerte specifiche di approvvigionamento da fonti rinnovabili fino ad una carta ricaricabile da usare sulle colonnine pubbliche.

Per la fine del mese dovrebbero essere rilasciate ulteriori informazioni a partire dai prezzi.

 

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