Citroen e-Jumpy Hydrogen consegnato il primo veicolo

14 Dec 2021 Paolo Pirovano
Citroen e-Jumpy Hydrogen consegnato il primo veicolo

Lo studio e lo sviluppo di alimentazioni alternative ha nell’idrogeno una delle soluzioni disponibili a breve per il futuro. Una tecnologia che non è mai stata abbandonata dai costruttori che, oltre alle auto elettriche, stanno portando avanti sperimentazioni sempre più concrete.

Come nel caso di Citroen che ha appena consegnato il primo e-Jumpy Hydrogen a pila combustibile al Gruppo Suez per realizzare un test in scala reale nel sito di Carcassonne dove sono in corso importanti investimenti per la produzione di idrogeno verde.

 

Citroen e-Jumpy Hydrogen ha un'autonomia di oltre 400 km (in via di omologazione) e un tempo di ricarica dei serbatoi di appena 3 minuti. È dotato di due sistemi di propulsione complementari, con una batteria che immagazzina energia e fornisce elettricità e una pila combustibile che converte l’idrogeno e l’ossigeno dell'aria in elettricità, acqua e calore. Il motore elettrico è alimentato principalmente dalla pila a idrogeno da 45 kW, è quindi in grado di sviluppare un'autonomia estesa di quasi 350 km. La batteria agli ioni di litio da 10,5 kWh funge da riserva per un'autonomia di 50 km nel ciclo WLTP. È inoltre possibile recuperare energia durante la decelerazione e la frenata, così da arrivare ad un’autonomia di oltre 400 km.

La soluzione a idrogeno si rivolge a chi ha bisogno di un'autonomia superiore per lunghi viaggi e che richiede un veicolo che può essere ricaricato rapidamente per massimizzare il tempo di utilizzo. Questo senza rinunciare all’accesso nei centri urbani soggetti a limitazioni di traffico ma avendo così anche la possibilità di un utilizzo più stradale e autostradale. Fermo restando la disponibilità e la facilità di accedere alle infrastrutture di ricarica, al momento ancora poco diffuse.

Dove l’alimentazione a pila combustile ha un enorme vantaggio nei confronti dei veicoli puramente elettrici è nella fase di ricarica. Questa è 20 volte più rapida di quella di un modello BEV (effettuata da una colonnina da 100 kW). In termini pratici, significa che ci vogliono solo 3 minuti per riempire i tre serbatoi di idrogeno, che hanno una capacità di stoccaggio utile fino a 4,4 kg.

Per preservare la funzione primaria del veicolo commerciale, quella della capacità di carico, la batteria è stata installata sotto i sedili e i tre serbatoi di idrogeno sotto al pianale. Di conseguenza, i volumi utili sono invariati rispetto alle versioni elettriche: 5,3 m3 sulla versione M e 6,1 m3 sulla XL. Allo stesso modo, il carico utile e quello rimorchiabile possono arrivare fino a 1.000 kg, come sulle versioni con motore termico.

E-Jumpy Hydrogen completa la gamma di veicoli commerciali leggeri elettrici più ampia del mercato, che spazia dalla My Ami Cargo a e-Jumper, passando per e-Berlingo ed e-Jumpy. Viene assemblato in Francia nello stabilimento di SevelNord e trasformato nel centro di competenza sulla pila a combustibile a idrogeno del Gruppo Stellantis a Russelsheim, in Germania

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