Renault Kwid presentata a New Delhi

05 Feb 2014 motorpad.it

Per la prima volta nella sua storia Renault presenta una possibile novità di prodotto fuori dall’Europa. Si chiama Kwid e si è messa in mostra al Salone di New Delhi per almeno due buoni motivi: l’importanza che la casa francese annette ai grandi mercati internazionali emergenti e per il contributo che il Car Design India ha dato alla realizzazione del progetto.

Dall’esame delle prime immagini disponibili emerge poi con evidenza la “filosofia” di questa concept, che è quella di rispondere ai gusti e alle necessità di quella potenziale clientela di giovani che, oggi, sono da riconquistare al mondo dell’auto.

Nel suo aspetto esteriore alla Kwid tutto si può chiedere tranne che di passare inosservata con quella sua aria da grosso giocattolo da cartone animato, o da dune buggy, ma che al tempo stesso esprime robustezza, energia e voglia di essere “maltrattato” senza troppi riguardi da gente dalla vita attiva, nel tempo libero e nella pratica sportiva. Opportune protezioni da fuoristrada, del resto, sono previste allo scopo pur trattandosi di una trazione anteriore.

Scendendo nell’analisi della scheda tecnica e dei contenuti emerge però una sostanza di equipaggiamenti e di dotazioni “high-tech” decisamente al passo con i tempi e con le aspettative della e-generation che all’auto chiede anche di rappresentare chiaramente il “social group” di appartenza e il massimo di interconnessione con il proprio mondo. La posizione di guida è centrale e la plancia di bordo ha la forma di un tablet integrato che permette l’accesso alle varie funzionalità del “Flying Companion”. Il touch screen TFT montato verticalmente costituisce il cruscotto di Kwid Concept e permette anche di accedere a servizi online.

Primo strumento di questo tipo nel campo automobilistico può essere attivato in due modalità: “automatica”, che utilizza una sequenza di guida pre-programmata e la localizzazione tramite GPS, e la modalità “manuale”, che permette di controllare il suo funzionamento tramite i comandi del tablet a bordo del veicolo. Inoltre può essere utilizzato per altri scopi, come ricevere informazioni sul traffico, scattare foto al paesaggio, o rilevare ostacoli sulla strada.

Alimentato da un motore di 1.200 cc turbo con cambio a doppia frizione EDC Kwid concept è anche predisposto per l’eventuale integrazione di batterie per l’alimentazione 100% elettrica.

Tra gli altri elementi di tecnologia avanzata si trova anche la regolazione elettrica del divanetto anteriore scorrevole, l’apertura elettrica delle porte, le luci a LED e il comando del cambio mediante pulsanti situato vicino al volante in sostituzione della leva del cambio. 

Torna indietro
Tags

notizie correlate:

Dacia Duster più moderno che mai
Secondo noi

Dacia Duster più moderno che mai

25 Apr 2024 Andrea Nicoli

Sono passati 14 anni, tre generazioni e due restyling, dal giorno del suo debutto. In quasi tre lustri la Dacia Duster è cresciuta sotto tutti i punti di vista, mantenendo...

Continua