Fiat 500 elettrica

10 Mar 2020 Paolo Pirovano
Fiat 500 elettrica

La Fiat 500 elettrica era una delle novità più attese del Salone dell’Auto di Ginevra. L’annullamento della manifestazione svizzera, a causa dell’emergenza Coronavirus, ha portato ad un rapido cambiamento dei programmi con la presentazione ufficiale spostata alla Triennale di Milano. Un bel gesto da parte di FCA nei confronti della città che sta affrontando un periodo particolarmente complesso sempre per gli sviluppi del Covid-19.

La Fiat 500 parte già con un importante primato, è la prima vettura FCA nata Full Electric e mostra la terza generazione del modello che reinterpreta ancora una volta i concetti che l’accompagnano da 63 anni. Per progettarla gli ingegneri sono partiti da zero, puntando a risolvere i due temi principali che l’auto elettrica deve affrontare, quello dell’autonomia e quello della ricarica. Grazie alle batterie agli ioni di litio da 42 kWh, la 500 percorre 320 km nel ciclo di omologazione WLTP, utilizzando un motore di 87 kW/118 CV che arriva fino a 150 km/h di velocità massima (autolimitati) con un’accelerazione da 0-100 in 9 secondi.

Passando al secondo aspetto fondamentale per un’auto elettrica, quello della ricarica, l’adozione del Fast Charger permette di avere l’80% della batteria in soli 35 minuti, mentre utilizzando l’Easy Wallbox da 7,4 kW richiede poco più di 6 sei ore.

Le tre modalità di guida previste, Normal, Range e Sherpa ottimizzano il consumo energetico. In particolare proprio l’ultima è pensata per raggiungere la destinazione impostata intervenendo sulla velocità massima (che viene limitata a 80 km/h), sulla risposta dell’acceleratore e sulla disattivazione del climatizzatore. Per il segnale acustico di avviso per i pedoni AVAS (Acoustic Vehicle Alert System), obbligatorio fino a 20 km/h, è stata utilizzata la musica di Nino Rota composta per il film Amarcord di Federico Fellini.

Risolta la scheda tecnica vediamo i cambiamenti nel design che la versione elettrica porta. Il Centro Stile Fiat non ha voluto cambiare la linea 500 ma ne ha pulito le linee rendendole più moderne e più essenziali, conferendole una maggiore impressione nella presenza a terra.

Lo si nota immediatamente perché cresce nelle dimensioni di 6 cm in lunghezza ed in larghezza guadagnando due centimetri nel passo utilizzati per migliorare l’abitabilità interna. Sul frontale compare il nuovo logo 500 dedicato che sostituisce quello Fiat ad indicare che questa è una famiglia di modelli autonomi mentre sul posteriore l’ultimo 0 (zero) diventa una E.

La plancia è stata rivista sfruttando al meglio i centimetri guadagnati e mette a disposizione delle soluzioni modulari per i portaoggetti tra i posti anteriori. Come per le versioni ibride di Panda e di 500 offre i sedili con filati “Seaqual” ricavati dal riciclo della plastica recuperata in mare o quelli “eco-leather”.

A livello di sicurezza prevede la guida autonoma di livello 2 con il iACC (Intelligent Adaptive Cruise Control), il Lane Centering, tra i sistemi di assistenza alla guida, mentre l’Intelligent Speed Assist legge i segnali stradali e informa il guidatore di impostarli e l’Urban Blind Spot controlla gli angoli ciechi della vettura. Per rendere più semplici le manovre di parcheggio i sensori a 360° offrono una visuale degli ostacoli attorno all’auto.

La 500 elettrica è anche la prima auto di FCA ad utilizzare il nuovo infotainment UConnect5 con schermo touch da 10,25”, basato sul sistema operativo Android Auto e applicabile anche ad Apple CarPlay in grado di offrire una serie di servizi di connettività.

Debutterà in versione Cabrio nella serie speciale “la Prima” prodotta in soli 500 esemplari numerati ordinabile sul sito fiat.com. Ogni esemplare avrà un numero di riconoscimento su un badge dove verrà anche indicato il paese in cui è stata acquistata. Tre i colori disponibili, Mineral Grey, Ocean Green e Celestial Blue e sarà in vendita ad un prezzo di 37.900 euro esclusi gli ecoincentivi che variano in ogni nazione.

Oltre al modello di lancio sono state realizzate tre One-off, tre pezzi unici affidate a Girogio Armani, Bulgari e Kartell, nomi dello stile e del made in Italy e che saranno venduti all’asta ed il cui ricavato andrà ad una delle iniziative ambientaliste appoggiate da  Leonardo Di Caprio testimonial, o meglio endorser, della nuova Fiat 500.

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