Le piccole Renault, una storia dei nostri tempi.

In ogni periodo storico c'è sempre stata una piccola Renault protagonista.

28 Jul 2014 motorpad.it
Le piccole Renault, una storia dei nostri tempi.

I cambiamenti e l’evoluzione della società hanno sempre influenzato i gusti e le esigenze degli automobilisti. Renault ha una lunga storia nelle vetture da città e a poche settimane dal lancio della nuova Twingo è giusto ricordare come la casa francese abbia una solida tradizione nelle “piccole”.

Si può partire dalla 4 CV del 1946, che arriva sul mercato pochi mesi dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. È la prima piccola Renault popolare e la gente, dopo gli anni del conflitto, torna a pensare al futuro e ad una nuova realtà. La 4 CV è stata disegnata di nascosto dai tecnici ed è una vettura con motore posteriore con abitacolo spazioso e adatto ad una famiglia con relativo bagaglio. Segna il periodo del dopoguerra e grazie al prezzo competitivo rappresenta un successo commerciale diventando la preferita di tutti, dalle classi popolari agli ambienti più borghesi.

Resta a lungo in produzione fino agli anni Sessanta quando la Renault 4 ne prende il testimone. È il 1961, l’inizio del periodo della grande crescita economica in tutto il continente e l’arrivo di una serie di innovazioni migliora il tenore di vita delle persone. Gli elettrodomestici diventano oggetti comuni nelle case, la voglia di viaggiare ritorna e la 4L soddisfa queste esigenze grazie al suo portellone che permette di caricare facilmente ogni cosa. E’ il simbolo del ‘68 e viene venduta in oltre 8 milioni di unità fino agli anni ’90.

Negli anni ‘70 è il momento della Renault 5 che nasce nel 1972 e arriva nel momento del primo shock petrolifero. Grazie alle dimensioni ridotte punta molto sull’economicità d’uso con consumi di 4,5 l/100 km a 90 km/h (i parametri di allora sono molto differenti da quelli attuali). Piace subito alle donne e ai giovani per alcune soluzioni, semplici e geniali per il tempo, come i paraurti “intelligenti”, in materiale sintetico, che la proteggono nelle manovre. A metà degli anni ‘80, viene sostituita  con la Supercinque arrivando a totalizzare oltre 8,5 milioni di unità (dal 1972 al 1996); indimenticabili le versioni sportive R5 Alpine e R5 Turbo protagoniste dei rally e dei trofei monomarca.

Nel 1993 tocca alla prima generazione della Twingo una city car rivoluzionaria, piccola monovolume con un’unica motorizzazione, una sola versione e 4 tinte vivaci. Il nome è la sintesi di Twist, Swing e Tango. Muso molto corto con lunghezza utile dell’abitacolo di 1,78 mt, abbina doti di modularità e versatilità, grazie ai sedili posteriori scorrevoli, adattandosi a tutte le esigenze; è un successo traa tutte le classi sociali.

Il prossimo capitolo si apre a settembre con la nuova Twingo.

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