Opel Grandland, un aggiornamento molto evidente

13 Sep 2021 Paolo Pirovano
Opel Grandland, un aggiornamento molto evidente

Non è solo l’aver eliminato la X dal nome la novità della Opel Grandland che per il model year 2022 presenta un aggiornamento tecnologico e stilistico oltre alla riorganizzazione della gamma motori.

Non vengono modificate le dimensioni di 4,47 metri di lunghezza e la prima evidente novità sull’ammiraglia della famiglia SUV si vede nel frontale dove compare il nuovo volto del marchio lanciato dalla Mokka, il Vizor il pannello nero con al centro il logo e che contiene i sensori dei sistemi di assistenza alla guida. Ai lati si trovano i fari IntelliLux LED Pixel che possono arrivare fino ad un totale di 168 elementi (84 per singolo faro) e sono in grado di adattare il fascio luminoso senza abbagliare i veicoli che si incrociano o precedono il veicolo. Sul posteriore, invece, rimane solo il nome del modello e scompaiono le indicazioni sulle motorizzazioni.

Anche l’abitacolo è interessato dal rinnovamento con la digitalizzazione come elemento base e la scomparsa di qualsiasi strumento analogico. Anche su Grandland è presente il Pure Panel (anche questo già visto sulla Mokka), con due schermi il primo dedicato al cruscotto di 12”  mentre il secondo è espandibile fino a 10”. Nelle versioni di ingresso sono entrambi da 7”. Insieme danno l’impressione di continuità, si sviluppano orizzontalmente sulla plancia e sono completamente personalizzabili. A richiesta i sedili certificati AGR che aiutano a mantenere una postura corretta quando si guida per migliorare il comfort durante i viaggi più lunghi.

Quattro le motorizzazioni, due termiche e due ibride plug-in. La strada dell’elettrificazione è una scelta ben precisa per Grandland che propone due versione dell’ibrido che si ricarica. Si parte con la Hybrid da 225 CV a trazione anteriore che unisce il motore benzina turbo di 1,6 litri da 180 cavalli ad uno elettrico da 110 e la scheda tecnica si completa con il cambio automatico a 8 rapporti e una batteria da 13,2 kWh. L’autonomia in EV è di 64 km con i consumi nell’ordine di 1,3/1,8 lt per 100 km nei cicli di omologazione WLTP ed emissioni tra i 29-41 gr/km a seconda degli allestimenti.

La seconda scelta è la Hybrid4 da 300 CV che porta la trazione integrale sulla Opel grazie alla presenza di un secondo motore elettrico sull’asse posteriore da 113 CV, mentre aumenta di poco la potenza della parte termica che sale a 200 CV. I km in EV sono 65 e cambiano di poco i consumi e di 1,2/1,7 lt per 100 km e le emissioni tra i 28-39 gr/km. La ricarica della batteria da  zero si effettua in circa due ore con la wallbox da 7,4 kW.

Passando ai motori convenzionali troviamo un benzina di 1,2 litri da 130 CV con cambio manuale a sei rapporti ed un diesel della stessa potenza di 1,5 lt in questo caso con cambio automatico a 8 rapporti.

Ampliato il capitolo sicurezza con tutti i principali sistemi di assistenza alla guida disponibili. Tra quelli di nuova introduzioni c’è il Night Vision che riconosce attraverso una telecamera a infrarossi persone e animali al buio ad una distanza di 100 metri, per la prima volta montato su una Opel. A questo si aggiunge il sistema Highway Integration Assist che lavora coordinando le telecamere ed i sensori al cruise Control Attivo e al Mantenimento della Carreggiata, facendo accelerare e frenare autonomamente il veicolo, fino allo stop per poi ripartire.

Quattro gli allestimenti (Grandland, GS Line, Business elegance e Ultimate) con prezzi che partono per la 1.2 benzina da 29.350 euro, per la 1.5 diesel da 31.350 mentre le plug-in hybrid muovono da 44.300 euro per la 225 CV e da 50.300 per Hybrid 4.

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