La lunga storia delle station wagon compatte Opel

14 Jul 2022 Paolo Pirovano
La lunga storia delle station wagon compatte Opel

Per Opel le station wagon compatte sono sempre state importanti e nelle undici generazioni di Kadett e Astra, che hanno totalizzato circa 25 milioni di unità vendute, 5,8 milioni sono con questo tipo di carrozzeria. La prima è stata la Kadett A Caravan nel 1963 e questo nome è andato avanti fino alla Astra H (2004-10) per poi trasformarsi in Sports Tourer che segna il passaggio di questa tipologia di vetture da auto tuttofare e da lavoro a modello lifestyle e per il tempo libero. Nelle prossime righe un breve riassunto della storia delle SW medie di Opel.

1963-1965: Opel Kadett A

Tutto parte, come detto, dalla Opel Kadett Caravan che, grazie all’ampio bagagliaio offre spazio per sei persone su tre file di sedili. Un grande successo e nei due anni ne vengono costruite quasi 650.000 unità a cui ha contribuito anche il motore, un quattro cilindri da 993 cc raffreddato ad acqua da 40 CV, con bassi costi di manutenzione. La linea allungata, i grandi finestrini panoramici e i passaruota anteriori che si fondono con i gruppi ottici erano gli elementi distintivi di design.

1965-1973: Opel Kadett B

Nel 1965 la nuova serie sostituisce il primo modello con l’arrivo della lettera B. Questa station supera i quattro metri di lunghezza con un vano bagagli lungo 1,57 metri, ed è disponibile in versione due o quattro porte. Il motore base è un 1.078 cc da 45 CV, con in alternativa un 1.1 S da 55 CV. La Kadett diventa subito un modello di successo, con più di 2,6 milioni di unità prodotte dal settembre 1965 al luglio 1973 ed esportata in 120 paesi in tutto il mondo.

1973-1979: Opel Kadett C

La Kadett C ha molte anime, familiare, station wagon con pratico portellone posteriore o coupé sportiva GT/E. La Caravan è offerta prima a due porte, e successivamente anche a quattro porte nel 1976. Tra il 1973 e il 1979 ne sono state costruite 1,7 milioni di unità. Ha la trazione posteriore e il motore più diffuso è il 1.2 da 60 CV e 88 Nm di coppia. Le caratteristiche estetiche sono la griglia del radiatore piatta, il cofano motore con la tipica piega del marchio e il labbro anteriore a forma di spoiler.

1979-1984: Opel Kadett D

La quarta generazione della Kadett, presentata al  Salone di Francoforte del 1979 ha come principale novità tecnica il passaggio alla trazione anteriore. Lunga 4,20 metri, offre solo versioni fastback e station wagon con un volume di carico fino a 1.425 litri. Novità anche nei motori con il 1.3 litri OHC in due potenze, 60 o 75 CV. Per le famiglie c’è la lussuosa versione Caravan “Voyage berlina”. Tra il 1979 e il 1984 furono prodotte in totale 2,1 milioni.

1984-1991: Opel Kadett E

La seconda Kadett a trazione anteriore, costruita dal 1984 al 1991, viene nominata “Auto dell’Anno 1984” ed ha un grandissimo successo, vendendo in totale 3.779.289 unità diventando in breve la Opel più venduta di tutti i tempi fino a quel momento. Una vera campionessa di aerodinamica con un coefficiente di penetrazione aerodinamica pari a 0,39, valore che migliora ulteriormente con l’aggiornamento successivo. Con oltre 1.200 ore nella galleria del vento, la versione 5 porte raggiunge infatti, lo 0,32 per la berlina e lo 0,35 per la Caravan che propone le varianti a due e quattro porte. Dall’aprile del 1989, tutte le Kadett benzina sono vendute in Germania con convertitore catalitico.

1991-1997: Opel Astra F

Cambia il nome e Kadett diventa Astra e tra il 1991 e il 1997 ne sono costruite circa 4,13 milioni e diventando così la Opel più venduta di tutti i tempi. La Caravan ha un grande successo fin da subito. Le Astra F hanno un sistema di cinture di sicurezza attive con tensionatori sulle cinture anteriori, cinture regolabili in altezza e protezioni laterali come le doppie barre di rinforzo in acciaio in tutte le portiere. Per la prima volta tutti i propulsori sono dotati di marmitta catalitica.

1998-2004: Opel Astra G

Nella primavera del 1998, debutta la seconda generazione di Astra. Proposta in versione 3 e 5 porte e station wagon, ha la carrozzeria interamente zincata, un design moderno e originale, un telaio dinamico e un motore brillante. Nella Caravan il volume del bagagliaio arriva a 1630 litri ed il pubblico preferisce la versione Club da 115 CV. Su questo modello arriva la station wagon compatta più veloce di sempre, la Astra OPC (Opel Performance Center) Caravan lanciata nel 2002, con una velocità massima di 240 km/h.

2004-2010: Opel Astra H

L’Astra terza serie si distingueva per il design moderno, un comportamento dinamico e numerose innovazioni tecniche. In listino dodici motori da 90 a 240 CV e sette versioni e se ne vendono oltre 2,7 milioni di unità. Tra le novità tecniche il telaio adattivo IDSPlus con regolazione elettronica degli ammortizzatori, i fari anteriori adattivi con illuminazione dinamica in curva.

2010-2015: Opel Astra J Sports Tourer

Con questa generazione scompare il nome Caravan e arriva Sports Tourer che la trasforma in una dinamica station wagon. Lanciata un anno dopo la sorella a 5 porte, conserva il sistema Flex-Fold, uno spazio utile fino a 1500 litri e aiuta chi si trova al volante con una serie di tecnologie. Il telaio può essere ulteriormente potenziato con il sistema attivo FlexRide. Debuttano anche i sedili anteriori con il marchio di qualità dell’associazione indipendente di esperti posturali AGR.

2016-2021: Opel Astra K

Con Opel Astra K, continua la tradizione; è più leggera di 190 kg, con un abitacolo più spazioso nonostante le dimensioni esterne siano rimaste pressoché invariate. Si distingue anche per le tecnologie di illuminazione, portando nel segmento delle compatte i fari attivi IntelliLux LED Matrix e per una nuova generazione di sistemi di assistenza alla guida. Inoltre i sedili anteriori ergonomici, sempre certificati da AGR, possono essere migliorati con la funzione ventilazione e massaggio.

2022: Opel Astra L Sports Tourer

La nuova Opel Astra presentata nell’autunno 2021 apre il capitolo dell’elettrificazione, tecnologia che riguarda anche la Sports Tourer con la versione plug-in hybrid e dal 2023 anche 100% elettrica. Porta nel frontale il Vizor, manifesto stilistico del marchio con una lunghezza totale inferiore di 6,0 cm rispetto al modello precedente, mentre il passo è più lungo di 7,0 cm, per aumentare il comfort e il vano di carico. Di questo modello potete leggere la prova sul nostro sito.

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