Fiat Ducato

19 May 2014 motorpad.it
Fiat Ducato

33 anni di corsa a pieno carico. Questa la storia del Fiat Ducato, leader del settore LCV, “light commercial vehicles”. Ora nasce la sesta generazione, al passo coi tempi per quanto riguarda qualità del servizio, prestazioni stradali e varietà di allestimenti. Da sempre sostenitore dello schema di motore trasversale e trazione anteriore, il nuovo Ducato porta a nuovi limiti il livelli di portata, con 2.100 kg all’avantreno e 2.500 kg al retrotreno.

Il design fa sì che la nuova serie sia perfettamente nel family feeling che lo ha reso famoso, ma i miglioramenti estetici sono evidenti con uno stile più fluido all’esterno e un abitacolo pensato all’insegna dell’ambiente di lavoro pratico e accogliente. Tre i livelli di allestimento: Classic, Techno e Lounge.

Numerosi e pratici i dispositivi per l’utilità di tutti i giorni, primo fra tutti il supporto multifunzionale in grado di alloggiare in posizione ben visibile dispostivi come tablet, smartphone e block-notes. Addio, quindi alle improvvisate ventose e ai cavi vaganti; tutto ora è in ordine e a portata di mano.

Il nuovo Ducato ha una possibilità di configurazione vastissima. In stretta collaborazione con gli allestitori più affermati, sono disponibili la versione camper (a cura della Hymer), l’autonegozio su pianale ribassato (Resti), il refrigerato (Le Capitaine con impianto Carrier, per temperature da +12° a -20°), il trasporto vetture (Isoli, con chassis basso Al-Ko AMC a ruote posteriori in tandem da 13”), il porta-valori (Repetti) con blindatura B4K (sopporta i colpi di Kalaschnikov), l’ambulanza con sospensioni pneumatiche (Ambitalia), il safety bus (Olmedo) con pedana sollevatrice per trasporto contemporaneo di persone abili e disabili, lo scuolabus (Mussa e Graziano) a 22 posti, tutti con cintura di sicurezza, il deluxe shuttle (Olmedo) con abitacolo a salotto riconfigurabile a piacimento grazie ai sedili posti su guide a filo del pavimento. inoltre, la base su cui applicare moduli motorhome, autonegozio, o minibus wide body (carrozzeria larga). Non mancano l’autotelaio nudo per applicazioni integrali, il semi-chassis a cui applicare l’intero telaio posteriore a longheroni e traverse a cura dell’allestitore, così come il cabinato roofless (senza padiglione) per allestimenti camper con zona letto sull’imperiale anteriore. A questi si aggiunge tutta la serie di arredamenti della nuova serie Mopar (marchio di origine Chrysler che prende il posto della Lineaccessori) per approntare delle complete officine mobili su moduli snap-on della Bott, l’autocarro con cassone ribaltabile oleodinamico, il 4x4 Dangel, molto richiesto da enti pubblici per raggiungere luoghi impervi, per finire con i cargo box da 20 mc in PVC della Trouillet o in lega leggera della Onnicar.

A seconda delle versioni, il nuovo Ducato può avere un peso lordo a terra fino a 4,4 tonnellate per i camper e 4,25 ton per i Maxi ed è mosso da motori Multijet 2.000 cc da 115 CV e 280 Nm (5 marce), oppure 2.300 cc da 130 CV e 320 Nm (6 marce) o 150 CV e 350 Nm. Al top il 3.000 cc da ben 180 CV e 400 Nm. Non mancano un supereconomo 2.3/130 CV con prestazioni limitate a 90 km/h e consumo normalizzato di soli 5,8 litri/100 km. In alternativa e di lancio commerciale successivo, è previsto il 3.0 natural power a metano da 140 CV e 350 Nm. Il passo dell’autotelaio è disponibile in 4+1 lunghezze: mm 3.000, 3.450, 3.800 e 4.035 (normale e XL).

Interessanti i dispositivi per facilitare la guida e ridurre il consumo: lo sterzo Servotronic ad azione progressiva è di serie su 2.3 e 3.0; sempre con questi motori sono in opzione il cambio automatico sequenziale Comfort-matic, lo Start&stop (2.3 da 130 e 150 CV) e l’indicatore di cambio marcia al cruscotto. Inoltre è presente il controllo di stabilità (di serie) con contenimento del rollio che tiene conto della disposizione del carico e l’hill holder per le partenze in salita. In opzione, il limitatore di velocità per le discese più ripide, il controllo di mantenimento della corsia di marcia e il monitor elettronico della segnaletica stradale. Non manca l’offerta di autoradio DAB (digitale) con Bluetooth ed MP3, così come il sistema Uconnect con touchscreen da 5” con navigatore integrato e videocamera per la retromarcia.

Il prezzo della versione base è di 22.000 euro.

 

Torna indietro
Tags

notizie correlate:

La produzione Stellantis in Italia
Economia

La produzione Stellantis in Italia

25 Jan 2024 Paolo Pirovano

In risposta alle polemiche di questi giorni, Stellantis ha diffuso una nota dove sottolinea che oltre il 63% dei veicoli prodotti lo scorso anno negli stabilimenti italiani...

Continua
Marco Freschi, Fiat 600e
Intervista a

Marco Freschi, Fiat 600e

10 Jan 2024 Paolo Pirovano

Parliamo del programma di elettrificazione Fiat con in studio la novità della 600e 100% elettrica che riporta la casa torinese all’interno del segmento delle vetture...

Continua
Andrea Khawatmi, FIAT 600e
Intervista a

Andrea Khawatmi, FIAT 600e

24 Nov 2023 Paolo Pirovano

Intervista dedicata all’elettrificazione secondo Fiat, un elemento chiave per il futuro della casa. Presentiamo in studio l’anteprima della nuova 600e, modello che...

Continua