Suzuki Ignis Hybrid, piccolo grande SUV

28 Jul 2020 Silvia Pirovano
Suzuki Ignis Hybrid, piccolo grande SUV

Suzuki ha trasformato da poco tempo tutta la gamma facendola diventare esclusivamente ibrida. L’ultimo esempio è la Ignis, vero e proprio mini suv di segmento A che ora viene proposto con motorizzazione mild hybrid, una soluzione semplice e quanto mai efficace per ridurre consumi ed emissioni.

Ignis Hybrid è mossa da un nuovo propulsore Euro 6D, 1.200 cc, quattro cilindri, a benzina da 83 CV di potenza e 107 Nm di coppia, elastico e pronto ad ogni sollecitazione dell’acceleratore. E’ assistito da un motore elettrico, leggero e compatto ISG  - Integrated Starter Generator - che svolge anche le funzioni di motorino di avviamento e alternatore, alimentato da batterie da 12 Volt. Il sistema Suzuki Hybrid aiuta il motore in fase di partenza e accelerazione aumentandone l’efficienza ed è pronto a fornire coppia aggiuntiva quando si richiede uno spunto brillante ai bassi regimi. In fase di decelerazione utilizza il recupero di energia in frenata per ricaricare le batterie.  

L’intervento del nuovo sistema ibrido a sostegno del motore termico riduce concretamente i consumi e le emissioni di CO2 che, rispetto alla precedente Ignis ibrida a trazione anteriore, sono in media del 9% circa e, rispetto alla precedente versione benzina del 17%.  Percentuale che migliora nel confronto della versione integrale, rispettivamente del 10% e del 19%. Nel ciclo combinato WLTP questi si attestano tra i 5,1 e i 5,5 litri per 100 km e le emissioni di CO2 tra 114 e 124 g/km.  

Agile e maneggevole sia nel traffico cittadino, sia su strade sconnesse o sterrate, anche la nuova Ignis Hybrid, lunga 3,70 mt, è disponibile con trazione anteriore abbinata al cambio manuale o automatico CVT, oppure integrale 4X4 ALLGRIP AUTO, che trasferisce automaticamente coppia alle ruote posteriori non appena quelle anteriori perdono aderenza, migliorando quindi la motricità e la sicurezza di marcia. Il sistema è associato anche al mantenimento della velocità in discesa (Hill Descent Control) che agisce automaticamente sui freni, moderando la velocità dell’auto permettendo così di concentrare l'attenzione unicamente sullo sterzo, e alla gestione intelligente della trazione (Grip Control), due dispositivi che rendono più semplice e sicura la guida sulle forti pendenze e su percorsi a bassa aderenza. In questo caso il cambio è solo manuale.  

Rinnovata anche nello stile, Ignis Hybrid rafforza la sua immagine di SUV ultracompatto con una nuova mascherina anteriore a feritoie verticali, chiaro richiamo agli altri modelli della gamma, e con lo skid plate nella parte bassa frontale, a indicare il forte legame con il mondo dell’offroad. All’interno regna la tipica cura giapponese nei dettagli con al centro della plancia un touch screen intuitivo e di semplice utilizzo. 

Suzuki Ingis Hybrid è offerta in due allestimenti - Cool e Top - con prezzi che partono da 16.500 euro della versione Cool 2wd, già ben equipaggiata, e arrivano a 19.250 della Top 4wd.   

I sistemi di sicurezza attiva "attentofrena" ovvero la frenata automatica d’emergenza, "guidadritto" ovvero il mantenimento della corsia, "restasveglio" ovvero il monitoraggio dei eventuali colpi di sonno, sono di serie sulle Top e disponibili come optional anche sulle Cool con un sovrapprezzo di 600 euro. Infine, tutte le versioni sono disponibili in after market anche con alimentazione GPL, il cui sistema esclusivo, prodotto e collaudato da BRC, non fa decadere la garanzia originale della vettura.   

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