Formula 1 GP Canada
Trionfa Daniel Ricciardo. Mercedes in difficoltà dopo 7 vittorie
Ha vinto Daniel Ricciardo al primo successo in carriera dopo 57 Gran Premi e a coronamento di un inizio di stagione particolarmente brillante e incisivo cui mancava solo la conferma di un risultato di altissimo prestigio e significato.
Per lui stesso, in primo luogo. Per la sua consacrazione come pilota con i controfiocchi, come dimostra la freddezza messa subito in mostra nel reggere la pressione di dover coabitare con il quadricampione mondiale Vettel e nel cogliere l'occasione, all'ultimo giro, di cercare e portare le due stoccate che hanno messo fuori causa prima Perez con la Force India e poi Rosberg con la Mercedes finora imbattibile.
Già la Mercedes. Arrivava in Canada decisamente favorita per cogliere la settima vittoria consecutiva. Rimaneva solo il dubbio su chi, tra Rosberg e Hamilton, avrebbe confermato l'inarrivabile gap tecnologico e prestazionale che finora aveva contraddistinto le monoposto d'argento. Invece il binomio Ricciardo/Red Bull le ha riportate giù dall'Olimpo sul quale si erano collocate a suon di vittorie, lasciando in sospeso solo la questione su chi avrebbe festeggiato tra Rosberg ed Hamilton.
Già Hamilton. Neanche il tempo di rimettersi dalla batosta di Montecarlo ed eccola sfortuna di un secondo ritiro dopo quello dell'esordio in Australia. Per le due Mercedes il caldo di Monteral si è trasformato nella gelida sorpresa di problemi all'unità elettrica. Hamilton però, per non farsi mancare niente, ha avuto il supplemento di guasti all'impianto frenante e la sua corsa è finita al 48° giro. E pensare che qui in Canada aveva conquistato tre pole position e tre vittorie. Cede così a Rosberg un bel gruzzolo di punti importanti nella classifica piloti (140 contro 118).
In fatto di sfortuna il prezzo più alto l'ha però pagato Perez con l'efficacissima Force India che stava portando al terzo posto, ma messo fuori causa da un Felipe Massa molto motivato e ottimamente assistito da una velocissima Williams. Ha provato addirittura a vincere il brasiliano, ma il temperamento e forse i freni l'hanno tradito. Il Calimero Nero ex Ferrari ha comunque dimostrato di non essere proprio l'ultimo della pista. Sul gradino più basso del podio si è così issato Vettel aggiungendo motivi di ottimismo in casa Red Bull forse troppo presto dichiarata in crisi.
Lo stesso vale per Mercedes che, quanto a prestazioni ed affidabilità, ha recuperato con i team che utilizzano i suoi motori. Molto brillanti si sono infatti dimostrate le Williams, le Force India ed anche la Mc Laren che si sono presi il lusso di mettere in ombra la Ferrari
Già, la Ferrari. Dal Canada si aspettavano le buone notizie promesse e invece Alonso, indomabile ed anche velocissimo nelle fasi guidate, ma disarmato in velocità sul dritto, non è andato più in là di un modestissimo sesto posto. Dal canto suo l'irriconoscibile Raikkonen di questi tempi continua nella sua fase di preoccupante involuzione e resta del tutto inutile alla causa di Maranello.
Ordine d’arrivo
1 Daniel Ricciardo - Red Bull Racing-Renault
2 Nico Rosberg - Mercedes
3 Sebastian Vettel - Red Bull Racing-Renault
4 Jenson Button - McLaren-Mercedes
5 Nico Hulkenberg - Force India-Mercedes
6 Fernando Alonso - Ferrari
7 Valtteri Bottas - Williams-Mercedes
8 Jean-Eric Vergne - STR-Renault
9 Kevin Magnussen -McLaren-Mercedes
10 Kimi Räikkönen - Ferrari
Mondiale piloti
1 Nico Rosberg 14
2 Lewis Hamilton 118
3 Daniel Ricciardo 79
4 Fernando Alonso 69
5 Sebastian Vettel 60
6 Nico Hulkenberg 57
7 Jenson Button 43
8 Valtteri Bottas 40
9 Kevin Magnussen 23
10 Sergio Perez 20
11 Felipe Massa 18
12 Kimi Raikkonen 18
13 Jean-Eric Vergne 8
14 Romain Grosjean 8
15 Daniil Kvyat 4
16 Jules Bianchi 2
Mondiali costruttori
1 Mercedes 258
2 Red Bull-Renault 139
3 Ferrari 87
4 Force India - Mercedes 77
5 McLaren - Mercedes 66
6 Williams -Mercedes 58
7 Toro Rosso - Renault 12
8 Lotus - Renault 8
9 Marussia - Ferrari 2