Al CES 2016 il Toyota New Map Generation System

Toyota, la guida autonoma sicura e la mobilità sostenibile.

07 Jan 2016 motorpad.it
Al CES 2016 il Toyota New Map Generation System

Al Consumer Electronics Show di Las Vegas (CES, 6-9 gennaio 2016) la Toyota ha presentato la sua interpretazione dell’integrazione fra il GPS e gli impianti video di bordo, per una guida autonoma con il massimo della sicurezza.

Che la guida automatica, o autonoma che dir si voglia, sia la nuova frontiera della mobilità in auto è ormai certo. Tutte le case dedicano notevoli investimenti al concetto di “auto che va da sola”.

Il sistema Toyota si diversifica dagli attuali standard proprio nella raccolta immagini in tempo reale, raccolte dal veicolo stesso a implementazione di quelle riprese dai mezzi preposti, come quelli che ogni tanto capita di vedere nel comune traffico. Ciò porta a concreti vantaggi in termini di aggiornamento per i guidatori, e comporta minori spese per il gestore, in quanto le immagini si integrano automaticamente al layout già immagazzinato.

Tecnologicamente il sistema Toyota è di tipo “cloud based” e si affida a programmi di “image matching” (confronto di immagini). Le potenzialità sono enormi proprio se si considera che il singolo utilizzatore avrà a disposizione non solo le proprie rilevazioni, ma soprattutto quelle dei veicoli intorno a lui, per una vera percezione aumentata. Secondo Toyota il margine di tolleranza di soli 5 cm consentirà di guidare in automatico nella maggior parte delle situazioni e prevede di produrlo come sistema integrato alla vettura per il 2020.

Del resto la casa ha già tracciato il proprio corso con l’introduzione - a ottobre 2015 - del Toyota Mobility Teammate Concept, che lavora sugli stessi principi, basati sulla collaborazione e lo scambio di informazioni fra i vari veicoli dotati del sistema.

Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, Toyota porta a Las Vegas due concept già visti al Tokyo Motor Show 2015: la FCV Plus in grado di generare energia elettrica direttamente dall’idrogeno immagazzinato e che opera quindi come una fonte stabile di energia elettrica per l'utilizzo a casa o in viaggio.

Segue la Kikai, piccolo veicolo a 3 posti che enfatizza gli elementi fondamentali di un’auto, la loro costruzione artigianale e il fascino del movimento e che propone un sofisticato sistema di interconnessione frutto delle ultime e più innovative tecnologie Toyota.

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