BMW Serie 2 Active Tourer

Due novità di peso in casa BMW: la prima monovolume e, soprattutto, la prima trazione anteriore. E’ la Serie 2 Active Tourer che vedremo a Ginevra dove è attesa con il dovuto interesse anche perché farà da staffetta ad una serie di prodotti che nasceranno sulla terza novità, vale a dire l’inedita piattaforma modulare dalla quali si svilupperanno anche altri modelli.

Restiamo sul discorso tecnico per sottolineare la costruzione leggera che per la scocca impiega acciai ad alta resistenza, le sospensioni anteriori McPherson, quelle posteriori multilink e il servosterzo elettroidraulico.

Due motori a benzina e un diesel Euro6 e con il pack EfficientDynamic si incaricano della parte dinamica anche in questo caso con le novità del posizionamento trasversale invece dell’abituale longitudinale. Per quanto riguarda la tipologia debutta, sulla 218i, il tre cilindri 1.500 cc (lo stesso della Mini Cooper) da 136 CV e 220 Nm di coppia con cambio meccanico a 6 marce e quello automatico a 6 rapporti in opzione. Dichiara circa 20 km/l di consumo medio, 115 g/km di emissioni di CO2, 200 km/h di velocità massima e 9,6” nello 0/100 km/h.   

Ad una BMW non si può però chiedere di rinunciare alla sportività ed eco allora, per la 225i, il 2.000 cc Turbo da 231 CV, 400 Nm, 235 km/h, 6,8” nello 0/100, 139 g/km di CO2. In questo caso la trasmissione e’ automatica a 8 rapporti e, stante le caratteristiche del motore e le sue potenzialità sarà difficile restare nei 16,7 l/100 km dichiarati e, quindi, nei 139 g/km di CO2

Le caratteristiche del nostro mercato accorderà particolare importanza al turbodiesel 218d con l’affidabile 2.000 cc da 150 CV, 330 Nm, cambio manuale a 6 marce o automatico a richiesta. Con un minimo di guida accorta sono possibili consumi medi di 24,4 km/l con 109 g/km di CO2 e una velocità di punta di 205 km/h e 8,9 secondi da 0 a 100 km/h.

Sul piano della versatilità la Active Tourer sfrutta al  meglio le compatte dimensioni - 4,34 mt di lunghezza, 1,80 di larghezza e 1,55 di altezza – e la forma del veicolo per garantire buona abitabilità e una notevole funzionalita’. Lo spazio per bagagli o eventuali carichi può infatti variare da 468 a 1.510 dmc utili e il portellone che vi da’ accesso può disporre dell’apertura elettrica

Sul versante formale la Active Tourer affida la sua riconoscibilità principalmente al frontale con il “doppio rene” ristilizzato e con alcuni particolari stilistici che si rifanno ad altri modelli di Monaco, ai gruppi ottici in particolare.

A maggior ragione adotta la filosofia di Monaco la cospicua dotazione di tecnologie utili nell’area della sicurezza attiva e preventiva, dell’assistenza alla guida, dell’interconnessione e del colloquio uomo/macchina. Non mancherà nemmeno il pacchetto sportivo “M” completo di appendici aerodinamici, assetto ribassato, cerchi da 17” e 18” e sedili conformati.

Lo sviluppo di gamma prevede infine l’arrivo anche di una Active Tourer a trazione integrale.