Il futuro di Opel è tutto nella concept Experimental

24 Jan 2024 Paolo Pirovano
Il futuro di Opel è tutto nella concept Experimental

Il futuro stilistico e tecnologico di Opel viene affidato alla concept Experimental che è stata mostrata alla stampa nel corso di un incontro a Torino, dopo il debutto mondiale all'IAA Mobility di Monaco di Baviera nel mese di settembre dello scorso anno.

Questo modello anticipa la visione della casa tedesca e quali saranno le linee guida che verranno seguite nei prossimi anni ed Experimental incarna tutti i pilastri Opel, Detox, Modern German, Greenovation.

È una crossover sportiva a batteria con dimensioni vicine per lunghezza a quelle della Astra ma con un’abitabilità decisamente superiore e paragonabile a quelle di una vettura di segmento superiore e si basa su una piattaforma BEV Stellantis all'avanguardia per autonomia e prestazioni, con trazione integrale elettrica.

I punti salienti includono l’efficienza aerodinamica, gli interni spaziosi con sedili leggeri e l'head-up display di livello superiore per un nuovo approccio alla mobilità sostenibile.

“La nostra nuova Opel Experimental offre un'interpretazione più estrema della nostra filosofia di design Bold and Pure, Audace e Pura. Dà forma alla nostra visione del futuro. Molti degli elementi del suo design e la mentalità che c’è dietro saranno visibili nei futuri veicoli di produzione. Il design esterno offre prestazioni aerodinamiche ottimizzate in combinazione con una silhouette mozzafiato, mentre l'interno offre un'esperienza utente coinvolgente ed emozionante.,” ha aggiunto Florian Theis, Chief Designer Future Concepts.

Il design ha superfici fluide e pulite e molta attenzione è stata riposta nella ricerca aerodinamica con soluzioni intelligenti e ottimizzate, come i flap aerodinamici anteriori e posteriori che aumentano l'efficienza a seconda della situazione di guida o come il diffusore posteriore che si estende o si ritrae. A questo aspetto contribuiscono anche gli pneumatici sviluppati in collaborazione con Goodyear realizzati in gomma riciclata con cerchi Ronal a 3 zone con funzione attiva.

Si nota l’assenza di cromature, procedimento industriale particolarmente inquinante, che vengono sostituite da elementi illuminati che sottolineano la personalità delle proporzioni.

Nel frontale il nuovo logo “Blitz” è illuminato e posizionato al centro della Bussola Opel, affiancato dai fari orizzontali ad ala, mentre la piega centrale illuminata del cofano aggiunge forza. Nella parte posteriore ritroviamo la Bussola formata dai fanali posteriori con tecnologia di illuminazione a rilievo e dalla trasparenza del vetro che si combina con scritta Opel (invece del logo Blitz) come formare l'elemento centrale. Gli specchietti retrovisori tradizionali hanno lasciato il posto a telecamere a 180 gradi integrate sui montanti C.

Nell’abitacolo la liberazione dello spazio (space detox) ha permesso di avere il volante che si ripiega quando non è necessario con il sistema steer-by-wire che riduce ulteriormente il peso eliminando i componenti meccanici dello sterzo. I sedili adattivi hanno una struttura snella con tessuti con tecnologia mesh 3D e garantiscono comfort di seduta.

I tessuti per gli interni sono elettrocromici e immergono gli occupanti nella luce naturale in un ambiente perfetto per il benessere. L'approccio detox continua con la Pure Experience, per personalizzare le informazioni sul Tech Bridge, una nuova interpretazione del Pure Panel. In questo caso viene utilizzata la tecnologia di proiezione aumentata supportata dall'intelligenza artificiale e dal controllo vocale.

Le prime applicazioni pratiche che sono presenti sulla Experimental le vedremo già nel corso dell’anno con l’arrivo di due novità. La prima sarà un SUV medio, riporterà sul mercato il nome Frontera e sarà il primo modello che mosytrerà il logo ridisegnato; a questa si affiancherà la nuova generazione della Grandland.

Torna indietro
Tags

Galleria Fotografica

notizie correlate:

Dacia Duster più moderno che mai
Secondo noi

Dacia Duster più moderno che mai

25 Apr 2024 Andrea Nicoli

Sono passati 14 anni, tre generazioni e due restyling, dal giorno del suo debutto. In quasi tre lustri la Dacia Duster è cresciuta sotto tutti i punti di vista, mantenendo...

Continua