Suzuki, tutta la gamma con cambio automatico

Sono solo tre i marchi generalisti che possono offrire su tutti i modelli in gamma il cambio automatico. Uno di questi è Suzuki che propone quattro diverse soluzioni per adattare al meglio l’abbinamento con le vetture, ognuna delle quali ha delle specifiche esigenze.

Si parte dalla piccola Celerio con un robotizzato AGS (in listino a 700 euro) che non modifica minimamente i consumi per passare alla Swift che monta un automatico a quattro rapporti (1.200 euro), lo stesso cambio che viene utilizzato anche dalla fuoristrada Jimny (1.300 ero). Differente il discorso sulla crossover Vitara che a seconda dell’alimentazione propone  un automatico sei rapporti per la versione benzina (1.500 euro) oppure un doppia frizione DCT per la diesel (1.700 euro); manca ancora un modello e per la seconda crossover in listino, la S-Cross, che ha preferito un CVT a variazione continua con 7 rapporti reimpostati (1.500 euro).

Una scelta quella del cambio automatico che in Italia ancora non raccoglie grandi favori anche se negli ultimi anni si è vista una tendenza alla crescita con l’arrivo di sistemi moderni che contribuiscono in maniera decisa al contenimento e alla riduzione dei consumi e delle emissioni.

Non è così in alcuni mercati mondiali come per esempio quello giapponese, dove è il cambio manuale ad essere considerato un optional e solo per vetture sportive e ad alte prestazioni, ed oltre il 89% delle auto vendute sono automatiche. Proprio per questo ci sono due tipi di patente, una semplificata (ed economica) che permette di condurre solo veicoli con cambio automatico ed una completa che consente la guida con tutti e due i sistemi.