Mercato auto in Italia: ad agosto si rivede il segno positivo

02 Sep 2022 Paolo Pirovano
Mercato auto in Italia: ad agosto si rivede il segno positivo

Per vedere un segno positivo nelle vendite di auto in Italia bisogna risalire a 13 mesi fa e i dati di agosto fanno rivedere un segnale positivo dopo un lungo periodo. Sono infatti 71.190 le nuove immatricolazioni pari ad una crescita del 9,9% nel confronto con agosto 2021 dove, fa notare l’UNRAE c’erano state 64.767 unità con un calo di oltre il 27% sull’anno precedente. Il recupero estivo porta negli otto mesi le immatricolazioni a 865.044 unità, oltre 195.000 in meno rispetto al 2021, una caduta del 18,4%.

Il mercato italiano dell’auto è dunque ancora in profonda crisi lo scenario resta caratterizzato da una crisi sia della domanda, per gli effetti della pandemia e della guerra, sia delle difficoltà di fornitura alle case automobilistiche di componenti essenziali (microchip, cavi, ecc.).

Tra i fattori che hanno aiutato le vendite si possono inserire i primi effetti degli incentivi indirizzati principalmente nelle alimentazioni tradizionali con emissioni da 61 a 135 grammi di CO2 al chilometro. Nullo o quasi è invece l’impatto degli incentivi per le auto ecologiche.

È evidente che per la mobilità elettrica non bastano gli incentivi all’acquisto di auto, ma occorre anche l’impegno per la creazione della rete di ricarica elettrica. L’Italia continua a soffrire di un ritardo nella diffusione dei punti di ricarica pubblici, pari - a fine giugno - a 6,1 punti per 100 Km rispetto ad una media europea di 8,2 punti, un numero che la colloca al 14° posto nel ranking del continente, a grandissima distanza da Paesi leader come Norvegia, Olanda e Svizzera.

Dopo il varo del DPCM del 4 agosto scorso, il Presidente dell’UNRAE Michele Crisci  ribadisce “la soddisfazione dell’Associazione per l’inserimento delle persone giuridiche tra i beneficiari degli incentivi per i veicoli a basse emissioni, sia pur inspiegabilmente limitata al canale del noleggio, ritenendo privo di fondamento distinguere in base alla modalità di approvvigionamento ed  escludendo, quindi, nel testo definitivo del DPCM, quelle che acquistano cash o in leasing”.

Sotto il profilo delle alimentazioni, si confermano in crescita quelle a benzina, nel mese il 26,7% di quota (27,8% negli 8 mesi), mentre il diesel scende a rappresentare il 18,2% delle preferenze (20,5% in gennaio-agosto). Si conferma la flessione del Gpl, all’8,7% di quota, in linea con l’8,5% del cumulato e continua il tracollo del metano arrivato allo 0,5% del mercato (1% nel cumulato).

Il segnale che gli incentivi hanno indirizzato il mercato verso le alimentazioni tradizionali è evidente nel passaggio all’analisi delle plug-in ed elettriche, in deciso ridimensionamento che vanno al 3,8% (il minimo da febbraio 2021) e 3,2% di share in agosto (5,2% e 3,5% negli 8 mesi). Tra le BEV in agosto sono state consegnate 2,304 unità con al primo posto la Fiat 500 con 360 auto e tra le PHEV al vertice della classifica mensile la Lynk & Co (279 pezzi) davanti alla Volvo XC40 (215 veicoli). Nel cumulato restano saldamente in testa le due Jeep Compass 4xe e Renegade 4xe con 8.230 e 5.208 vetture.

Dall’altro lato, invece, prosegue, la crescita delle ibride che arrivano al 39% di share (33,5% in gennaio-agosto) con un 8,6% per le “full” hybrid e 30,4% per le “mild” hybrid.

Fra le carrozzerie, in agosto le berline tornano leader con il 43,3% di quota (40,2% nel cumulato), seguite dai crossover al 40,3% di share e dai fuoristrada al 10,1% (al 42,5% e 10,7% in gennaio-agosto).

Il modello più venduto rimane la Fiat Panda sia nel mese in oggetto (5.115 unità) sia nel periodo con 71.420 vetture, seguita in agosto dalla 500 e dalla Lancia Ypsilon. Il mercato nazionale negli 8 mesi è dominato dal segmento A e B che si prendono le prime 14 posizioni con al 15° posto la prima segmento C la Jeep Compass.

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