Mobilità a noleggio sempre più diffusa in Italia

L’annuale incontro di ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, ha messo in evidenza come il settore del noleggio stia cambiando ed incidendo all’interno del mercato auto.
La presentazione della 24esima edizione del Rapporto, ha mostrato come questo comparto continua a crescere e rappresenta oggi il 28% delle auto nuove, con una quota importante nei veicoli green con il 32% delle nuove vetture elettriche e il 48% di quelle ibride plug-in immatricolate in Italia.
Sta portando un cambiamento nelle abitudini clienti e ha raggiunto un giro d’affari di 15,8 mld di euro, una flotta di 1,4 milioni di veicoli in circolazione. “Le flotte a noleggio a breve e lungo termine e del car sharing costituiscono lo strumento più efficace per accelerare l’elettrificazione della mobilità, come confermato dagli obiettivi annunciati dalla Commissione EU sulla decarbonizzazione delle flotte. Per andare in questa direzione il nostro Paese deve superare i numerosi ‘dazi occulti’ che frenano lo sviluppo e gli investimenti in mobilità pay-per-use, facendosi trovare pronto nei prossimi mesi a tre importanti appuntamenti: la Legge Delega di riforma della fiscalità, la scadenza della deroga triennale concessa dal 2007 all’Italia che blocca al 40% il livello di detraibilità IVA sulle auto aziendali, il dibattito nazionale sulla decarbonizzazione delle flotte aziendali”, ha dichiarato il Presidente ANIASA - Alberto Viano
Il mondo del noleggio si divide in diversi settori e quello a Breve termine o del rent-a-car ha archiviato un 2024 tra luci e ombre: il giro d’affari ha superato 1,5 miliardi di € (+5% vs 2023), i noleggi sono cresciuti del 10%, toccando quota 4,7 milioni, le giornate di noleggio si sono attestate a quota 38 milioni e la flotta sul territorio si è consolidata a 140mila unità (+2,3%).
Va comunque considerato il calo dei prezzi per giorno di noleggio (-1,5%), dovuto ad un contesto di sempre più competitivo, con un incremento del numero di operatori attivi specialmente a livello locale e con servizi low cost.
Il noleggio a lungo termine, invece, ha raggiunto una flotta di veicoli di quasi 1,3 milioni di veicoli (+6% e +76mila unità vs 2023), nonostante una forte frenata delle immatricolazioni (-15%), superando i 12,5 mld di euro di fatturato complessivo (compreso quello da rivendita dell’usato).
Tra i principali trend registrati c’è l’aumento delle durate dei contratti (l’80% supera i 36 mesi), il ritorno alla crescita del canale dei privati che noleggiano (+3%), l’aumento costante del business dei veicoli commerciali leggeri, oggi 225mila in parco (+7,5%). A fine 2024 i servizi del long term hanno raggiunto 268.000 soggetti così suddivisi: 95.000 aziende, 3.000 PA e 170.000 privati (con e senza P.IVA).
Il settore del Car Sharing sta vivendo nel nostro Paese un momento di forte criticità. Nel 2024 sono stati effettuati poco più di 4,2 milioni di noleggi di vetture (erano 5 mln nel 2023 e ben 10 milioni nel 2019) da 330.000 utenti attivi iscritti al servizio. Si è contratta ulteriormente la flotta di mezzi su strada, a circa 3.300 unità (tutte ibride ed elettriche), metà delle quali restano mediamente non disponibili a causa dei continui furti (parziali e anche totali) e dei danneggiamenti che da sempre colpiscono questi veicoli. A Roma e Milano si concentra l’80% della flotta complessiva.