VW-Ford e Audi-Hyundai. “Tutti parlano con tutti” per risparmiare sui costi e velocizzare la ricerca

23 Jun 2018 motorpad.it
VW-Ford e Audi-Hyundai. “Tutti parlano con tutti” per risparmiare sui costi e velocizzare la ricerca

Ricordiamo bene un incontro con Gianni Agnelli quando, su precisa domanda su con chi Fiat cercasse accordi, già allora rispose: “… tutti parlano con tutti e noi facciamo lo stesso”.

Si cercavano, allora, più che altro compartecipazioni azionarie che consentissero sopravvivenze meno esposte a rischi e investimenti per accessi a mercati. Ora le cose vanno sempre più cambiando in direzione di accordi industriali volti a ottimizzare i costi della ricerca velocizzandone i risultati da condividere tra Costruttori ben decisi a mantenere ben ciascuno la propria identità tecnica-culturale.

In questa direzione si muove attivamente il Gruppo Volkswagen che con la marca capogruppo ha annunciato una prima collaborazione con Ford e con Audi un altro accordo con Hyundai.

Oggetto della prima cooperazione è lo sviluppo di una gamma di veicoli commerciali per persone e merci di nuova generazione dove, ad esempio, avrà particolare importanza l’alimentazione elettrica.
È gia chiaro che l’iniziativa metterà in comune una nuova piattaforme comune, base per migliorare, come hanno dichiarato in VW, ”… la competitività dei due marchi”.

Sembra concettualmente più ambizioso e di più lungo impegno il rapporto che vedrà Audi e Hyundai accomunati nello sviluppo dell’alimentazione a idrogeno, tecnologia sulla quale Hyundai vanta una particolare competenza tanto da commercializzare già modelli a celle combustibile. In questo caso si parla chiaramente di scambio di brevetti e tecnologie e di condivisione dei risultati con i marchi appartenenti ai rispettivi Gruppi, e cioè Kia per i coreani e VW per Audi con probabilissimo coinvolgimento anche di Seat e Skoda.

Non è difficile prevedere che movimenti di questo tipo genereranno risposte adeguate e ricerca di accordi simili anche da parte di altri costruttori che non possono restare esclusi dai velocissimi progressi delle nuove tecnologie o sostenerne da soli gli ingenti costi necessari.

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