Tanta storia Mercedes ad Auto e Moto d'Epoca a Padova

26 Oct 2021 Mariano Da Ronch
Tanta storia Mercedes ad Auto e Moto d'Epoca a Padova

Ad Auto e Moto d’Epoca, il più grande Salone dell’auto storica in Europa, Mercedes ha presentato un inedito viaggio nell’Heritage della Stella, che quest’anno, non a caso vista l’attuale tendenza nel campo delle nuove motorizzazioni, vede protagonisti l’elettrificazione e l’evoluzione delle station wagon. Una narrazione, tra passato e futuro, di cui si fa ambasciatrice la 190 E Elektro, una ‘research car’ che nei primi anni ’90 iniziava a studiare i concetti dell’elettrificazione. Lunghi anni di ricerca e sviluppo hanno portato alla EQS, la nuova ammiraglia full electric firmata Mercedes-EQ, che proprio a Padova ha fatto una delle sue prime apparizioni al pubblico italiano.

La storia della 190 E Elektro merita di essere conosciuta. Nel maggio del 1990, alla Fiera di Hannover, nella sezione ‘Innovazione’ Mercedes-Benz espose una 190 (W 201) trasformata in auto elettrica, per valutare l'idoneità funzionale di tutti i componenti in situazioni realistiche. I dispositivi di accumulo di energia erano batterie sodio-cloruro di nichel o sodio-zolfo ad alta energia, con una densità maggiore rispetto alle classiche batterie al piombo e con temperatura di lavoro di entrambi i sistemi di circa 300 gradi Celsius.

Nel marzo 1991, viene presentata al Salone di Ginevra un veicolo ancora più evoluto. La cartella stampa sottolineava i due principali vantaggi della 190 con trazione elettrica: "L'auto conserva i suoi cinque posti con uno spazio effettivo quasi invariato e le tradizionali caratteristiche di sicurezza Mercedes-Benz ".

Le ruote posteriori erano alimentate ognuna  da un proprio motore a corrente continua a magneti permanenti con una potenza di picco di 16 kW (22 CV) ciascuna, con potenza di sistema di 32 kW (44 CV). L'energia veniva fornita da una batteria al sodio-cloruro di nichel e la frenata rigenerativa forniva energia alla centralina durante le azioni di rallentamento.

Dal 1992 alcuni test sono stati condotti sulla costa tedesca del Mar Baltico sull'isola di Rügen ed è proseguita fino al 1996 e finanziata dal governo tedesco con 60 milioni di DM, coinvolgendo 60 autovetture e furgoni di diverse marche, di cui dieci berline Mercedes della serie W 201, adattate a Sindelfingen con varie combinazioni di motore elettrico e batteria.

Le 190 sono state guidate da diversi utenti durante i test sull'isola, compresi i tassisti, che li hanno usati nella normale vita di tutti i giorni. Uno dei veicoli è stato utilizzato in modo particolarmente intenso e ha raggiunto un tasso di utilizzo massimo di circa 100.000 chilometri in un anno.

Nello spazio dedicato alle station wagon erano presenti la Classe E delle serie S 123 e S 124, che a partire dalla fine degli anni ‘70, con il Modello T, cambiarono il concetto delle “familiari”, una lunga tradizione che continua oggi con la nuova Classe C SW.

Nel 1977 con la sigla costruttiva S123 debutta il Modello T, la prima station wagon di moderna concezione, sviluppata ed prodotta dalla Casa di Stoccarda. Una nuova interpretazione del concetto delle grandi auto con il portellone e spiccate doti funzionali, non più auto da lavoro o seconda auto di famiglia, ma un vero status symbol, lo specchio di uno stile di vita dinamico e ricercato.

E fuori salone, esposta davanti all’Hotel NH Padova, a pochi metri dai padiglioni della Fiera, una SLK prima serie ha festeggiato, invece, i 25 anni del leggendario roadster della Stella. Con il suo concept rivoluzionario la prima generazione di SLK destò grande sorpresa e grazie al tetto ripiegabile in metallo, in 25 secondi, la SLK (serie di modelli R 170) riusciva a trasformarsi da scoperta a coupé, con un tetto fisso in acciaio insonorizzato.

Attraverso tre generazioni, ne sono state vendute più di 710.000 unità, comprese quelle dal 2016 in poi con il nuovo nome SLC. La roadster ha preso il nome durante la fase di progettazione, quando gli ingegneri la chiamavano "SL kurz" (compatta) in omaggio alla Mercedes-Benz SL per lana lunghezza della carrozzeria di 3,99 metri, circa 50 centimetri più corta delle SL.

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