L'avventura Brabham-Alfa nel libro La Congiura degli Innocenti

21 Oct 2019 Paolo Pirovano
L'avventura Brabham-Alfa nel libro La Congiura degli Innocenti

Il libro di Luca Dal Monte “La Congiura degli Innocenti” racconta i cinque anni della collaborazione in Formula 1 tra la Brabham di Bernie Ecclestone e l’Alfa Romeo a metà degli anni Settanta, una storia su cui non si sono mai delineati chiaramente i fatti.

Dopo anni di assenza la casa milanese decide di rientrare in F1 fornendo i motori al team inglese di proprietà dell’uomo che ha inventato il “circus” così come lo conosciamo adesso. Sono anni difficili perché troviamo l’Alfa Romeo dilaniata da contrasti interni dove la politica gioca un ruolo di grande importanza, l’azienda era statale e faceva parte dell’IRI, in un contesto sociale in Italia piuttosto complicato.

Ma la volontà di essere protagonisti nelle competizioni unisce quattro personaggi, l’ingegner Carlo Chiti, il presidente di Autodelta Vincenzo Moro ed i due presidenti di Alfa Romeo, Gaetano Cortesi ed Ettore Massacesi. Questi capiscono che per tornare a vincere in Formula 1 serve l’esperienza delle squadre inglesi e trovano in Ecclestone l’uomo che cerca i motori per battere la Ferrari.

Cinque anni molto intensi e pieni di incomprensioni e questa storia può essere letta come un romanzo, con continui colpi di scena, ribaltamenti di situazioni, tradimenti, vittorie e sconfitte sulle piste. Per arrivare alla fine alla decisione di lasciare la collaborazione con la Brabham e di costruire una propria vettura che debutterà a Zolder nel 1979.

Grande spazio è dedicato ai piloti, con Niki Lauda (allora alla Brabham) che prova l’Alfa Romeo di F1 bocciandola clamorosamente e causando un ulteriore ritardo al programma. Tra questi bisogna ricordare Bruno Giacomelli che porterà al debutto l’Alfa-Alfa e driver come Carlos Pace, Carlos Reutemann, John Watson e Hans Stuck che occuperanno il sedile a scapito degli italiani come Vittorio Brambilla, più volte proposto alla squadra inglese. Il libro si apre con la firma dell’accordo nel 1975 ma per vederlo operativo bisogna aspettare i 1977 e si conclude con il Gran Premio di Monza del 1979 quando Giacomelli su Alfa Romeo è in testa prima di uscire di pista, lasciando la posizione alla Brabham-Alfa di Niki Lauda.

Edito da Giorgio Nada Editore – GIUNTI ha 432 pagine ed un prezzo di copertina di 30,00 euro.

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