Nissan Note GPL

La versione a GPL entra nella gamma della Nissan Note. L’impianto (uguale a quello montato sulla Micra) è stato sviluppato con la BRC Gas Equipment e il serbatoio da 42 litri è di tipo toroidale e si trova nel vano che sulle altre Note è riservato alla ruota di scorta, sostituita dal kit di gonfiaggio. Il passaggio dalla benzina al gas avviene attraverso il commutatore sul tunnel centrale che presenta una serie di led: quattro indicano il livello del gas nel serbatoio, l’ultimo segnala il funzionamento a benzina (quando si illumina di rosso) o a gas (verde). Azionando il pulsante si comanda l’impianto, in marcia come da fermo: se il motore viene spento in modalità benzina, all’avvio successivo si accenderà a benzina; se invece viene spento in modalità GPL, si riavvierà inizialmente a benzina e poi passerà al gas. Un segnale acustico avvisa sia del passaggio a benzina sia dell’esaurimento del gas.

Il serbatoio può essere riempito fino all’80% della capacità (33,6 litri), quindi considerando il consumo medio dichiarato di 6,3 litri/100 km l’autonomia a GPL è di circa 533 chilometri. Sommando la percorrenza a benzina (il serbatoio è di 41 litri), sempre stando ai dati forniti dal costruttore, la Note ha un’autonomia di oltre 1.405 km.

La garanzia ufficiale Nissan di 3 anni o 100mila km vale anche per questo modello Note e l’intervallo di manutenzione è lo stesso della versione a benzina (20mila km/12 mesi), senza tagliandi intermedi. Previsti invece i controlli ai componenti dell’impianto (per esempio il serraggio delle tubazioni) e la sostituzione dei filtri del gas. La Note GPL costa 1.350 euro in più rispetto alla benzina da 80 CV: si va dai 14.800 euro dell’allestimento «base» Visia ai 16.650 euro della Acenta.