Hai bevuto? L’auto non parte!

Il Governo olandese rilancia ufficialmente con un’apposita norma uno strumento di controllo e di sicurezza che riguarda - per ora - solo gli automobilisti cui è stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza.

09 Oct 2011 motorpad.it
Hai bevuto? L’auto non parte!
Il Governo olandese rilancia ufficialmente con un’apposita norma uno strumento di controllo e di sicurezza che riguarda - per ora - solo gli automobilisti cui è stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza.

Si tratta di un “alcolock” (cioè un tipo di etilometro già utilizzato in Svezia e in Australia) che viene montato sul cruscotto delle vetture di questi automobilisti a rischio i quali, se e quando si mettono alla guida, devono soffiare in questo dispositivo e sottoporsi quindi ad un controllo preventivo. Se si superano i valori prefissati – un severissimo 0,2 mg - l’auto non si mette in moto. Se invece c’è il via libera, il pilota dovrà ripetere l’esame a intervalli regolari durante la guida, per evitare che beva durante il tragitto. I recidivi resteranno senza patente fino a sei anni e poi dovrà rifare l’esame di guida e ricominciare la storia.

Semplice ed efficace. Salvo che non intervenga il solito “furbo-criminale” che fa soffiare a qualche amico “scemo-compiacente” e criminale come lui che poi gli cede il volante.
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