Touring test della nuova Suzuki Swace

04 Apr 2024 Mariano Da Ronch
Touring test della nuova Suzuki Swace

A due anni dal suo ingresso sul mercato italiano, all’inizio dello scorso anno è arrivato per Swace Hybrid, sorella della Toyota Corolla Touring Sports, il momento di un primo aggiornamento che beneficia di numerose migliorie in grado di esaltare il suo dinamismo e che la rendono ancora più performante e sicura, sia per il conducente, sia per i passeggeri. Dopo un periodo di collaudo sul mercato italiano, ci sembrava interessante toccare con mano questo cambiamento attraverso un inedito percorso verso la città di Bordeaux in Francia: oltre duemila chilometri tra andata e ritorno per raggiungere una destinazione che evoca nel nome stesso vini rossi dal prestigio ineguagliabile, di colore rubino e di carattere deciso, senza dimenticare qualche proposta interessante anche nel campo dei vini bianchi.

Spinta da un avanzato sistema ibrido, la Suzuki Swace Hybrid si distingue per la linea elegante e slanciata, oltre che la piacevolezza su strada e la versatilità d’impiego. Le principali novità introdotte sulla nuova Swace Hybrid non sono poche, a partire dalla potenza massima complessiva, che sale a 140 CV, mentre i consumi restano i medesimi. Nuova la firma luminosa (su allestimento TOP) con tecnologia bi-LED e luci di direzione integrate, oltre alla strumentazione digitale con software di ultima generazione e connettività Apple CarPlay wireless, completa di nuove prese USB tipo C. 

Bordeaux non è rinomata solo per i nobili vigneti della sua regione: vanta un centro storico sei-settecentesco ricco di palazzi di pietra chiara, come quelli che si affacciano su Place de la Bourse, realizzata tra il 1728 e il 1755 dall’architetto parigino Jaques Gabriel e dal figlio Jaques-Ange. Capoluogo dell’Aquitania e del dipartimento della Gironda, la sua importanza e il suo sviluppo li deriva dall’essere un grande porto sull’estuario della Garonna collegato all’Atlantico.

La nuova Swace Hybrid adotta un evoluto sistema ibrido, che sfrutta nel migliore dei modi le caratteristiche di erogazione del motore termico e di quello elettrico, assicurando risposte pronte e tenendo sempre sotto controllo i consumi e le emissioni di CO2, lasciando invariato il motore 1.800 a benzina da 98 CV e focalizzandosi sul comparto elettrico, con la potenza del motore elettrico che passa da 53kW a 70kW, a fronte di emissioni migliorati (102-104 g/km CO2). Questi numeri si traducono in più brillantezza, miglior feeling di guida e scatti da 0 a 100 km/h in 9,4 secondi. A seconda delle condizioni di guida e delle situazioni da affrontare, la nuova Swace Hybrid può avanzare spinta solo dal motore elettrico, solo da quello termico oppure da entrambi: la gestione è automatica e la centralina elettronica sfrutta al meglio le caratteristiche di ogni propulsore. Il motore elettrico è alimentato da batterie che si ricaricano durante le fasi di rallentamento e di frenata, mentre in caso di necessità anche il quello termico può fungere da generatore e contribuire a ripristinare la carica delle batterie. In qualsiasi momento si può scegliere tra quattro modalità di guida, attraverso i comandi posti sulla console centrale, modificando la risposta del motore, del cambio e dello sterzo: quando le batterie sono cariche e il pilota seleziona questa funzione, l’auto si muove spinta dal solo motore elettrico. Le altre tre modalità di guida, Normal, Eco e Sport, che il pilota può selezionare attraverso il Drive Mode Select, offrono rispettivamente un bilanciamento ottimale tra comfort, dinamismo ed efficienza; un aiuto a viaggiare rispettando l’ambiente riducendo il consumo e minimizzando gli interventi del condizionatore, oppure offrire spunti rapidi per affrontare in modo più brillante ogni percorso.

Alla periferia nord di Bordeaux sorge la Base Sottomarina, una delle cinque basi costruite sulla costa atlantica durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi, una parte dell'edificio è accessibile al pubblico e comprende spazi polivalenti dedicati alla creazione e alla diffusione gestiti dalla Città di Bordeaux, i Bassins des Lumières, oltre al centro di arte digitale Culturespaces.

La nuova Swace Hybrid si rinnova anche dal punto di vista estetico ed introduce nell’abitacolo materiali di qualità nella plancia, dove debutta un nuovo display touch da 8 pollici dotato di un sistema d’infotainment aggiornato; il quadro strumenti è anch’esso digitale con una sezione centrale dominata da uno schermo da 7 pollici personalizzabile secondo differenti layout.

Sempre nella parte nord della città, affacciata sulla Garonna, sorge la Città del Vino: attraverso sei universi divisi in diciotto moduli su tremila m2, l'esposizione permanente invita a viaggiare nel mondo della vite e del vino, dall'antichità ai giorni nostri, nei cinque continenti; un patrimonio universale che ha ispirato le persone e modellato la loro vita e il loro territorio per millenni, con esperienze interattive, individuali e collettive, educative, immersive, oniriche, multisensoriali. La visita termina con il Belvedere, situato all'ottavo piano, che comprende la degustazione di un bicchiere di vino proveniente da vigneti di tutto il mondo o di un bicchiere di succo d'uva. E se vi viene fame, potete sempre fare due passi e raggiungere Les Halles de Bacalan, un fornitissimo mercato alimentare che prende il nome dal quartiere nel quale si trova, con assortimento di cibo gourmet e bevande di produttori specializzati.

La nuova Swace Hybrid beneficia di una serie di significativi miglioramenti anche nel comparto ADAS. La telecamera frontale copre ora un campo visivo più ampio e più profondo con uno sguardo grandangolare all’ambiente circostante: la distanza di rilevamento frontale è raddoppiata e permette di individuare una gamma più ampia di potenziali pericoli lungo la strada. Grazie a queste migliorie, definite con intuitive e colorite denominazioni, la guida è ancora più sicura; il sistema Attentofrena è ora anche direzionale, rilevando potenziali pericoli negli incroci o in caso di svolta e prevenendo il rischio di collisioni laterali, efficace soprattutto nel traffico urbano (il sistema è attivo entro i 40 km/h) prevenendo la svolta avventata a destra/sinistra quando rileva un veicolo in arrivo, un pedone o un ciclista in carreggiata e a rischio collisione. Il sistema Restasveglio, oltre a mandare allarmi acustici se rileva una minor reattività del conducente, è in grado di gestire il rallentamento della vettura, fino all’arresto completo se individua un colpo di sonno o una perdita di coscienza del conducente. In tal caso vengono attivate le luci di emergenza e sbloccate le portiere per facilitare gli eventuali soccorsi. Il sistema Guardaspalle è ora in grado di monitorare la carreggiata con lo scopo di prevenire l’apertura delle portiere se rileva il sopraggiungere di altri veicoli o di ciclisti. Il sistema Guidadritto interviene riconoscendo sterzate di emergenza da parte del conducente, ad esempio per evitare un veicolo parcheggiato, e disattivandosi temporaneamente per non interferire con la manovra. Il sistema Curvaperfetta (ACA Active Cornering Assist), inoltre, interviene in modo mirato sui singoli freni, limitando lo slittamento della ruota anteriore interna alla curva, compensando la differenza di velocità e attenuando il sottosterzo.

A congiungere le due sponde della Garonna il ponte Jacques Chaban-Delmas, un ponte mobile dominato dalle quattro torri che permettono il sollevamento del piano stradale per consentire il passaggio di grandi navi; inaugurato nel 2012 e dedicato a Jacques Chaban-Delmas, primo ministro francese dal 1969 al 1972 e sindaco di Bordeaux per quasi 50 anni, dal 1947 al 1995. Le sue linee ampie e fluide si fondono con il paesaggio, offrendo un elegante connubio tra tecnica ed estetica all'urbanistica della città. Costruito tra il Pont d'Aquitaine e il Pont de Pierre, vanta una lunghezza di 575 metri e un'altezza di 77 metri e si distingue come il ponte levatoio più alto d'Europa.

La carrozzeria della nuova Swace Hybrid sfrutta numerosi elementi dal taglio sportivo, abbassando visivamente il baricentro. L’interno è progettato per offrire comfort e funzionalità, ponendo attenzione all’ergonomia e all’abitabilità, con un volume del bagagliaio di 596 litri e con piano reversibile, dotato sul lato superiore di rivestimento in tessuto e su quello inferiore in plastica per riporre oggetti bagnati o sporchi ed essere poi pulito più facilmente, a vantaggio di chi ha famiglia o si dedica ad attività sportive con attrezzatura ingombrante.  Altri equipaggiamenti di serie sono il climatizzatore bizona S-FLOW con rilevatore di presenza dei passeggeri e i sedili e il volante riscaldabili.

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