VOLKSWAGEN GOLF R
La sportività non basta mai.
Continua a crescere la famiglia Golf e anche in direzione della sportività pura. Evidentemente non bastavano i 270 CV della versione R e tanto meno i 220/230 della GTI o i 184 della GTD perché ora la nuova R che debutterà a Francoforte di CV ne metterà a disposizione 300. Sarà dunque la Golf più potente in produzione, ma non la più “assetata” in quanto ad un così elevato incremento di potenza del motore 2.000 cc Turbo (lo stesso che anima la GTI) si accompagna una riduzione del 18% dei consumi: 7,2 (o 6,9 con il cambio DSG) litri per 100 km. Scendono anche le emissioni di CO2, da 199 a 167 g/m (159 con DSG). A questi risultati concorre la tecnologia Start&Stop e il sistema di recupero dell’energia.
La scheda tecnica si completa con la trazione integrale 4Motion e frizione Haldex che trasferisce la coppia fra l’asse anteriore e posteriore in modo continuo e variabile secondo necessità. Il controllo di tanta potenza ha naturalmente richiesto una serie di interventi specifici e, in particolare, la presenza dell’EDC Sport disattivabile completamente e l’abbassamento dell’assetto di 20 mm con regolazione attiva (Ddc). Il cambio può essere manuale a 6 rapporti o a automatico a doppia frizione DSG. Lo scatto in partenza per arrivare ai classici 100 km/h richiede ora 5,1 secondi, cioè 6 decimi meno della precedente R lanciata nel 2010. La velocità di punta dovrebbe essere di 250 km/h.
Sul piano estetico la Golf R si fa riconoscere per i paraurti di nuovo disegno, i gruppi ottici bi-xeno con luci diurne a LED e i doppi scarichi cromati, mentre nell’allestimento si trovano i sedili ad alto contenimento rivestiti in Alcantara, inserti i carbonio e volante in pelle. Sul piano del confort la R offre di serie l’impianto radio con display touch-screen e il climatizzatore automatico.
Non è stato ancora reso noto il prezzo e se il modello sarà regolarmente a listino o dovrà essere espressamente ordinato.
