DS3 Performance

Arriva la versione sportiva della DS3 con la Performance da 208 CV.

07 Jul 2016 Paolo Pirovano
DS3 Performance

Già dalla presentazione del nuovo model Year, era stato annunciato che il programma di rinnovamento della DS3 non era ancora finito. Mancava da coprire, infatti, lo spazio al vertice della gamma riservato per il modello che doveva caratterizzarsi in chiave prestazionale. A due mesi dal lancio arriva ad occupare questa casella la versione Performance, che prende il nome dalla divisione sportiva, quella attualmente impegnata con un proprio team nella formula E, che ha collaborato direttamente alla realizzazione del modello.

Questo parte dalla base del motore 1.6 THP turbo benzina  da 208 CV a 6.000 giri con una coppia di 300 Nm disponibili a partire dai 3.000 giri (con il  75% della coppia pronta già a 1.750 giri) , con iniezione diretta del carburante (a 3 iniezioni per ciclo). La scheda tecnica comprende anche il doppio variatore di fase sull’albero a camme, l’alzata variabile delle valvole in aspirazione (gestita da un motorino elettrico), la pompa dell’acqua per il raffreddamento della turbina, e l’intercooler con ventola dedicata.

Si tratta della stessa unità realizzata ed utilizzata da Peugeot per la 208 GTi by Peugeot Sport che però presenta alcune differenze soprattutto nella gestione della potenza, più dolce nell’erogazione soprattutto ai bassi regimi. Una scelta voluta e pensata per caratterizzare la DS3 e per renderla sfruttabile tutti i giorni per viverla come una piccola Gran Turismo, secondo l’idea della sportività fruibile per tutti.

Per gestire i cavalli è stato montato all’anteriore un Differenziale Autobloccante Torsen a slittamento limitato al 30%, con le stesse tarature adottate dalla “cugina “ 208 GTi ma, per l’adozione di una barra di torsione più piccola e all’assetto più morbido, ha una risposta meno aggressiva con un intervento lineare. I vantaggi del Torsen sono nel migliorare la trazione soprattutto nelle fasi di uscita curva specialmente in quelle lente mentre a velocità maggiori ne beneficia la tenuta.

Naturalmente cambiamenti anche per l’assetto, ribassato di 15 mm con campanatura e convergenze specifiche mentre le carreggiate sono state allargate all’anteriore di 26 mm e di 14 al posteriore.

Per la frenata la DS3 Performance si è affidata agli specialisti di Brembo che hanno fornito la vettura di dischi da 323 mm davanti con pinze a quattro pistoncini (249 mm per quelli posteriori), personalizzate dal colore nero. L’aumento delle prestazioni ha interessato anche l’ESP, ritirato su nuovi parametri e disinseribile a qualsiasi velocità e mai invasivo negli interventi. Per i pneumatici esce di serie con i Michelin Pilot Sport 205/40 R18 montati su cerchi neri diamantati.

Passando all’esterno mantiene, come detto, le proposte presentate recentemente, con segni identificativi nello spoiler anteriore, nei parafanghi allargati, nella presenza dei badge Performance con i colori rosso-bianco-oro sulla carrozzeria e sul portellone e nel terminale di scarico doppio. I sedili anatomici ad alto contenimento laterale in pelle-tessuto-Alcantara, chiariscono le intenzioni a chi si mette alla guida insieme ad alcuni dettagli nell’abitacolo.
Le prestazioni sono all’altezza del modello con una velocità massima di 230 km/h, lo scatto da 0-100 km/h richiede 6,5 secondi, il chilometro da fermo viene percorso in 26,4 secondi mantenendo i consumi nell’ordine dei 5,4 lt/100km nel ciclo d’omologazione con emissioni di CO2 pari a 125 gr/km.

Nel corso della prova per un primo contatto, svolta su una delle strade più belle d’Italia lungo le curve del Passo della Futa e della Raticosa la DS3 Performance si è comportata come ci si aspettava. L’assetto non troppo  rigido non ha creato nessun problema nei continui cambi di direzione e trasferimenti di peso, mantenendo un giusto comfort nell’abitacolo. Adatto alla guida ed alle asperità stradali non sarà sicuramente adatto all’uso in pista ma la vettura non nasce con queste intenzioni. Ottimo il lavoro del Differenziale autobloccante apprezzato nelle fasi più lente mentre l’ampio range di sfruttamento della coppia permette di gestire con grande facilità la potenza.

Arriverà a settembre nelle versioni berlina 3 porte e Cabrio con prezzi che partono da 27.000 euro in cinque colori di carrozzeria abbinati al tetto nero mentre il livello successivo Black Special nero opaca e tetto oro parte da 32.150 e praticamente ha tutto di serie; il passaggio alla scoperta richiede un differenziale di prezzo di 3.400 euro per entrambi gli allestimenti.

Tra gli optional troviamo il sistema Active City Brake (attiva fino a 30km/h) in listino a 350 euro ed il navigatore che però avremmo preferito avere nelle dotazioni base. In alternativa al navigatore è possibile equipaggiarla con il Mirror Link per interfacciarsi direttamente lo smartphone. Sempre per arricchire la propria DS3 si aggiunge l’offerta DS Connect Box, con pack SOS & Assistance, il sistema innovativo che permette le chiamate automatiche d’emergenza o di assistenza localizzata, con l’invio dei soccorsi in caso di necessità.

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