Hyundai i20 anche con motore Mild Hybrid

09 Nov 2020 Paolo Pirovano
Hyundai i20 anche con motore Mild Hybrid

Con la terza generazione la Hyundai i20 si rinnova profondamente sviluppando tutte le aree a partire dal design moderno e dinamico. È infatti il primo modello della casa coreana a portare in Europa il corso stilistico “Sensous Sportiness” che punta sulla sportività e sulle proporzioni. Lo si nota sin dal primo contatto nel frontale, dove i fari sottili e ben si integrano nella griglia e nei paraurti. La vista laterale mette in evidenza il tetto abbassato (-2,4 cm rispetto al modello che sostituisce), il passo allungato di 1 cm e l’allargamento della carrozzeria di 3 cm; rimanendo però sempre all’interno delle misure tipiche del segmento B, con una lunghezza appena superiore ai 4 metri. Nel posteriore sono in risalto le linee orizzontali del portellone sottolineate dal collegamento tra i due gruppi ottici, soluzione che aprirà qualche discussione in merito. Tutto questo ha portato ad un miglioramento dello spazio dell’abitacolo, aggiungendo anche 25 litri al bagagliaio che arriva in questo modo a 315 litri totali.

Dove si nota il passaggio generazionale è nel campo della connettività e delle dotazioni che piaceranno sicuramente ad una clientela più giovane. A partire dal posto di guida che mette il guidatore di fronte ad un cruscotto completamente digitale da 10,25” affiancato da un  display touchscreen centrale sempre da 10,25” con funzione split screen. Lo sviluppo in orizzontale amplifica la sensazione di spazio. Inoltre è prevista la compatibilità con Apple CarPlay e AndroidAuto disponibili via wireless per collegare e utilizzare il proprio smartphone. Una esclusiva per il settore è la presenza delle luci di ambiente che percorrono l’abitacolo.

Passando al capitolo delle motorizzazioni, viene rivista la gamma e la novità è nel tre cilindri 1.0 turbo a benzina da 100 CV mild-hybrid a 48 volt che porta ad una riduzione dei consumi nell’ordine del 3-4%, così come per le emissioni di CO2. Viene abbinato ad un cambio manuale a 6 rapporti in grado di scollegare il motore dalla trasmissione per entrare in modalità coasting, utile per aiutare a contenere i consumi. In alternativa è presente come optional il doppia frizione a 7 rapporti. A questo propulsore si affianca il 1.2 quattro cilindri da 84 CV. nella primavera 2021 arriverà anche la versione N Line che alle due opzioni di motore aggiunge una versione da 120 CV sempre sul 1.0 T-GDI. Alla sicurezza si occupa lo Hyundai SmartSense con funzioni non disponibili su altre auto del segmento. Tra questi, sistemi il Navigation-based Smart Cruise Control (NSCC), l’Intelligent Speed Limit Assist (ISLA), il Lane Keeping Assist (LKA), il Blind-spot Collision-avoidance Assist (BCA), il Parking Collision-Avoidance Assist - Reverse (PCA-R) e l’Avviso di Ripartenza (LDVA).

Due gli allestimenti, Connectline e Bose con prezzi che partono da 16.950 per la 1.2 lt. Per la 1.0 turbo Mild Hybrid il listino va da 19.150 nel primo caso e da 21.400 per la seconda con il cambio DCT, previsto solo sulla Bose che richiede un aggiunta di 1.200 euro.

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