LEXUS GS Hybrid F Sport e IS F

E’ universalmente accettato che le auto con il marchio Lexus siano tra le più lussuose e tecnologicamente avanzate.

21 Sep 2012 motorpad.it
LEXUS GS Hybrid F Sport e IS F
E’ universalmente accettato che le auto con il marchio Lexus siano tra le più lussuose e tecnologicamente avanzate. Se poi sono anche ad alimentazione ibrida (come ormai ogni modello in gamma può essere) è altrettanto scontato che siano molto più attente ai consumi e, di conseguenza, alle emissioni. 
Di tutto questo in Lexus prendono atto e su questo si fonda, del resto, il successo crescente della marca. Non altrettanto scontato, però, nell’immaginario collettivo è che le Lexus, oltre a questo capitale di esclusività e razionalità, siano capaci di trasmettere anche emozioni sul piano della sportività e di comportamenti dinamico-prestazionali.
 
E allora? Allora ecco pronta la gamma Lexus Sport che della sportività fa la propia bandiera, senza ovviamente rinunciare a quanto è già acquisto di positivo.
Provare per credere la GS Hybrid F Sport, esclusiva ed elegante berlina che mette in campo un motore V6, 24 valvole di 3.500 cc da 292 CV e 352 Nm di coppia al quale si abbina un motore elettrico da 200 CV che ha la tipica funzione di “overboost” quando si richiede un surplus di potenza, in avvio, e per circolare in modalità solo elettrica per qualche km.

E’ servito da una trasmissione automatica E-CVT che conserva tutte le più godibili doti di silenziosità di marcia ad ogni andatura, pronto però a chiamare  raccolta la cavalleria e a scatenarla secondo richiesta del pilota. Nessuna difficoltà, quindi, a raggiungere i 250 km/h di velocità di punta e a scattare da 0 a 100 km/h i 5,9 secondi. Prestazioni per le quali non occorre svenarsi nei consumi: 16,1 km/litro di consumo medio nel ciclo combinato e 14,5 in quello urbano. I prezzi vanno da 58.000 a 75.000 euro.

Si può però fare di meglio e lo fa la IS F la cui grinta esteriore è già una evidente promessa di scariche di adrenalina in agguato.
Qui il motore è un V8, 3 valvole di 5.000 cc che scarica alle ruote - posteriori - così si capisce subito con chi si ha a che fare, 505 CV a 6.600 giri e 505 Nm di coppia da ricercare oltre i 5.200 giri.
Ovvio che con questi dati la silenziosità di marcia, specialità della casa, va dimenticata, ma a favore di una rombosità quasi da vettura da competizione che è musica per chi ama la guida decisamente partecipata. Le tonalità sono “governate” anche da un cambio automatico con modalità sequenziale a otto rapporti e comandi al volante dalla risposta fulminea.

Dà il meglio di sé, ovviamente, sui percorsi misti e su certi scatti da fermo o in sorpasso da lasciare traccia di battistrada sull’asfalto e da lasciare basiti i piloti di non qualche supersportiva titolata incontrati sul percorso di prova.
Le prestazioni sono infatti di 270 km/h di velocità massima e 4,8 secondi da 0 a 100 km/h. La straordinaria e scenografica strumentazone con il contagiri in evidenza e il tachimetro piccolo collocato a lato e con il resoconto istantaneo di tutto quanto avviene nel motore indica che i dati di consumo sono, come è logico, davvero di puro riferimento: 5,8 km/litro nel ciclo urbano e 8,6 in quello combinato. In pratica da ridurre di un buon 30% nell’uso pratico.

Prezzo di listino non per tutte le borse, naturalmente, ma da considerare più che allineato alla concorrenza di settore, con qualche vantaggio sul piano della qualità complessiva e dei lussuosi allestimenti in chiave sportiva: 73.700 euro.
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