Suzuki Swace, la station wagon Full Hybrid per la massima funzionalità

27 Jan 2021 Paolo Pirovano
Suzuki Swace, la station wagon Full Hybrid per la massima funzionalità

Con una gamma di modelli completamente ibrida e che rientra nei parametri per ottenere l’Ecobonus, Suzuki continua a presentare novità con questa tecnologia. L’allargamento della famiglia prosegue con l’arrivo della nuova Swace, che in questo caso utilizza un sistema full hybrid andando così ad aggiungersi alle soluzioni mild hybrid a 12 e 48V e alla plug-in hybrid.

Si tratta di una station wagon che per dimensioni si colloca a cavallo tra il segmento C ed il D, lunga 4,65 metri che grazie al passo di 2,70 mt offre grande abitabilità interna, soprattutto per chi si siede dietro. Questa si completa con un capace bagagliaio che va da 596 lt e si espande fino ai 1.606 lt, una volta abbattuti i sedili posteriori con una semplice manovra ed il pianale si allunga fino a 1,86 mt per ospitare carichi ingombranti. La Swace Hybrid Punta su uno stile sportivo con una grande griglia frontale esagonale a nido d’ape, i fari a LED sin dal livello base Cool, le ampie prese d’aria laterali. La fiancata ha segni decisi e il tetto, con i mancorrenti, scivola verso il portellone che incorpora i gruppi ottici anch’essi a LED.

È il risultato degli accordi che Suzuki ha in atto con Toyota che hanno avuto con la SUV Across Plug-in il primo atto. Deriva infatti dalla Corolla con la quale condivide lo schema tecnico basato su un motore benzina di 1,8 lt a ciclo Atkinson da 98 CV e 142 Nm di coppia, a cui si affiancano due unità elettriche, la MG1 che ha funzioni di avviamento e starter e la MG2. Questa ha una potenza di 53 kW/72 CV per un risultato complessivo del sistema di 122 CV. La scheda tecnica si completa con la batteria agli ioni di litio da 0,75 kWh che alimenta il motore elettrico e viene utilizzato prevalentemente nelle fasi di partenza portando così i consumi a 4,5 lt nei cicli di omologazione WLTP con le emissioni di CO2 pari a 103 gr/km. La trasmissione è affidata ad un cambio E-CVT che prevede anche la funzione “B” Brake per aumentare la ricarica nelle fasi di decelerazione, frenata o in discesa. Le modalità di guida sono 4 tra cui quella EV che permette di percorrere fino ad 1 km in elettrico.

Nell’abitacolo l’infotainment è affidato ad uno schermo da 8” multistandard per i protocolli Apple CarPlay, Android Auto e Mirror Link, mentre il posto di guida prevede un cruscotto digitale da 7” e il volante riscaldato; il condizionamento, come la Across, è del tipo S-Flow e lavora tenendo conto del numero di persone a bordo.

Come da tradizione Suzuki la sicurezza è allo stato dell’arte, con un livello 2 di guida autonoma e sono presenti tutti i sistemi con i caratteristici nomi in italiano. spazio quindi a “attentofrena”, “guidadritto”, “restasveglio”, “occhioallimite”, “nontiabbaglio”, “fermolì”, “guardaspalle”, “vaipure” e non manca il cruise control adattativo. A questi già conosciuti si aggiunge la novità del “senzamani” che effettua le manovre di parcheggio in maniera autonoma azionando il volante e individuando gli spazi sia laterali sia in perpendicolare. Il guidatore deve solo gestire il freno.

Due gli allestimenti, quello d’ingresso Cool e Top al vertice con il listino che parte rispettivamente da 29.500 e di 32.000 con un differenziale tra le due versioni di 2.500 euro. Per l’acquisto però, bisogna considerare lo sconto che Suzuki applica a questo modello pari a 4.600 euro l’Ecobonus previsto in caso di rottamazione di 1.500 euro, per arrivare ad un totale  di 6.100 euro,  così da scendere a 23.400 euro per la Cool e 25.900 per la Top.

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