Dacia Sandrider alla Dakar 2025

30 Jan 2024 Silvia Pirovano
Dacia Sandrider alla Dakar 2025

Dacia lo scorso mese di luglio aveva annunciato l’ingresso nel mondo del motorsport e aveva scelto i Rally-Raid come terreno di sfida. Oggi ha presentato la Sandrider, il prototipo con cui parteciperà nel 2025 alla Dakar e al Campionato Mondiale di Rally-Raid (W2RC).

Sarà iscritto all’’interno della categoria più performante Ultimate T1+, quella che lotta per la vittoria assoluta, ed verrà sviluppata da Prodrive, azienda britannica specializzata nelle competizioni auto, avvalendosi delle competenze sportive di Renault Group.

La Sandrider è ispirata alla concept car Manifesto, presentata nel 2022, ed è una vettura progettata per i rally-raid che punta sull’agilità e sulla leggerezza. I piloti e i co-piloti sono stati attivamente coinvolti nella progettazione e hanno contribuito trasmettendo la loro esperienza ai designer e agli ingegneri, con sessioni di progettazione utilizzando la realtà virtuale. 

Comincerà una lunga serie di test e disputerà la prima gara al Rally del Marocco 2024, dal 5 all’11 ottobre. Successivamente sarà al via della Dakar in Arabia Saudita per poi essere presente a tutte le gare del Campionato 2025.

Il team sarà composto da tre equipaggi ed ha nel pluricampione mondiale rally, 9 i titoli conquistati, Sébastien Loeb l’elemento più conosciuto. Il quarantanovenne pilota francese partecipa alla Dakar dal 2016 e sarà in coppia con Fabian Lurquin come copilota.

Al suo fianco l’esperto del deserto Nasser Al-Attiyah, che si è aggiudicato la mitica gara cinque volte. Inoltre è stato cinque volte vincitore della Coppa del Mondo dei Rally Tout-Terrain e due volte del Campionato Mondiale di Rally-Raid. La terza vettura sarà nelle mani di Cristina Gutierrez Herrero che a 32 anni, ha già al suo attivo otto partecipazioni alla Dakar, tra il 2017 e il 2024.

La scheda tecnica della Sandrider parte da un telaio tubolare leggero, che ha eliminato tutti i pannelli superflui della carrozzeria e adottato il carbonio per gli altri, trasmissione 4X4 adatta alle condizioni estreme dei rally-raid, sottoscocca e paraurti rinforzati, sospensioni a doppio triangolo.

Per le esigenze dei piloti il cofano anteriore corto, spiovente e flottante scompare dal campo visivo dell’equipaggio e il ricorso alla vernice antiriflesso, applicata sulla parte superiore della plancia ottimizza la visibilità. Per ridurre il caldo nell’abitacolo sono stati aggiunti dei pigmenti che agiscono contro i raggi infrarossi direttamente nel carbonio del veicolo, processo il cui brevetto è stato depositato.

Le ruote di scorta non sono carenate per risultare più facili da utilizzare ed è stata pensata una soluzione semplice per i dadi di fissaggio. Questi possono essere appoggiati su un’apposita superficie magnetica integrata nella carrozzeria nel caso in cui si dovessero togliere, evitando così di perderli nella sabbia.

Per ridurre il consumo di carburante e migliorare le prestazioni, l’aerodinamica di Sandrider è stata ridotta del 10% per la resistenza e del 40% per la portanza rispetto ai prototipi comparabili. Il motore è V6, 3 litri, biturbo, a iniezione diretta con 360 CV di potenza ed è alimentato da un carburante sintetico fornito da Aramco.

Principali Caratteristiche Tecniche Dacia Sandrider

  • Categoria FIA: Ultimate T1+
  • Telaio: tubolare
  • Carrozzeria: fibra di carbonio
  • Motore: V6, 3 litri, biturbo, a iniezione diretta
  • Potenza massima: 265 kW/360 cv a 5.000 giri/minuto
  • Coppia massima: 539 Nm a 4.250 giri/minuto
  • Trazione: 4X4
  • Trasmissione: cambio sequenziale a 6 rapporti
  • Sospensioni anteriori/posteriori: a doppio triangolo
  • Escursione ammortizzatori: 350 mm
  • Ruote: cerchi in alluminio, 17 pollici
  • Lunghezza x Larghezza x Altezza: 4,140 m x 2,290 m x 1,810 m
  • Passo: 3.000 mm
  • Sbalzo anteriore/posteriore: 590/550 mm

 

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