Bmw i Hydrogen Next

10 Apr 2020 Paolo Pirovano
Bmw i Hydrogen Next

La tecnologia dell’auto con celle a combustibile a idrogeno è già conosciuta ma al momento sono pochi i modelli a disposizione e in vendita e solo Toyota Mirai, Honda Clarity e  Hyundai Nexo hanno una minima diffusione a livello mondiale.

Sono però diversi i costruttori impegnati nella ricerca e nello sviluppo di questa alimentazione e tra questi c’è BMW che ha appena presentato il nuovo motore ‘i Hydrogen NEXT’. Il sistema genera 125 kW/170 CV di energia elettrica dalla reazione chimica tra idrogeno e ossigeno dall'aria dell’ambiente, emettendo solo vapore acqueo. Il convertitore elettrico situato sotto la cella a combustibile adatta il livello di tensione sia a quello del gruppo propulsore elettrico sia alla batteria di potenza di picco, che è alimentata dall'energia dei freni e dall'energia della cella a combustibile. Il veicolo ospita una coppia di serbatoi da 700 bar che possono contenere complessivamente sei chilogrammi di idrogeno.  In questo modo è garantita l’autonomia e il rifornimento di carburante richiede solo 3-4 minuti.

Anche l'unità elettrica eDrive di quinta generazione che vedremo sulla BMW iX3 è integrata nella strategia sull’idrogeno a celle a combustibile e sarà testata in una piccola serie basata sull'attuale BMW X5 che verrà presentata nel corso del 2022.

Nel lungo termine questa soluzione avrà sicuramente degli sviluppi ma ci vorrà del tempo perché questa diventi popolare dovendo superare delle problematiche legate principalmente alle infrastrutture, alla produzione dell’idrogeno a costi contenuti e alle stazioni di rifornimento. Manca infatti una vasta rete europea di stazioni di rifornimento di idrogeno ed in Italia attualmente è attiva solo il punto di ricarica di Bolzano.

BMW non ha dubbi sul potenziale a lungo termine dei sistemi di propulsione a celle a combustibile, ma ci vorrà del tempo prima che l'azienda offra ai suoi clienti un'auto di produzione alimentata dalla tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno, non prima della seconda metà di questo decennio.

Per questo BMW sta collaborando con Toyota dal 2013 su sistemi di propulsione e componenti modulari e scalabili per veicoli a celle a combustibile a idrogeno. Le celle a combustibile della cooperazione con Toyota saranno impiegate nella BMW i Hydrogen NEXT, insieme a una pila di celle a combustibile e al sistema generale sviluppato dal BMW Group. Oltre a collaborare allo sviluppo e all'industrializzazione della tecnologia delle celle a combustibile per il mercato di massa, le due società sono membri fondatori del Hydrogen Council a cui partecipano  aziende dei settori energia, trasporti, con oltre 80 membri.

Il BMW Group è coinvolto anche nel progetto di ricerca BRYSON, (acronimo tedesco per "serbatoi di stoccaggio dell'idrogeno efficienti in termini di spazio con usabilità ottimizzata"). Questa alleanza coinvolge oltre a BMW AG, l’Università di scienze applicate di Monaco, Leichtbauzentrum Sachsen GmbH e l’Università tecnica di Dresda e WELA Handelsgesellschaft mbH mira a sviluppare serbatoi di stoccaggio dell'idrogeno ad alta pressione.

La durata prevista è di un periodo di tre anni e mezzo e con finanziamenti del Ministero federale dell'economia e dell'energia, questo progetto contribuirà anche a ridurre i costi di produzione di serbatoi di idrogeno per veicoli a celle a combustibile, consentendo loro di competere efficacemente con veicoli elettrici a batteria.

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