Nuova Peugeot 3008

Nuova generazione della Peugeot 3008.

24 May 2016 motorpad.it
Nuova Peugeot 3008

La nuova generazione della Peugeot 3008 risolve definitivamente - e in meglio - un quesito rimasto irrisolto nel 2009 quando fu presentato per la prima volta. Non fu chiaro, allora se si trattasse di una berlina anabolizzata, una monovolume o un crossover. O un mix di queste tipologie di veicolo. Adesso tutto è chiaro, la nuova 3008 è un SUV Premium compatto, (4,45 mt di lunghezza, 1,84 di larghezza e 1,62 di altezza) con un tale bagaglio di novità stilistiche e tecniche che autorizzano tranquillamente a parlare di nuovo modello.

Il trafficatissimo segmento C, dove va a posizionarsi, trova un competitor più che attrezzato per trovarsi un importante posto al sole e questo cominciando da un aspetto esteriore di grande personalità. Progressi enormi si riscontrano immediatamente nella visione frontale più verticale con l’elegante mascherina chiusa ai lati dai gruppi ottici di inedito disegno e le prese d’aria inferiori.

Il cofano lungo, la linea di cintura rialzata, le ruote grandi, gli elementi di protezione e la maggior altezza da terra (21,9 cm) definiscono meglio il suo carattere da SUV mentre l’attenta ricerca aerodinamica e la giusta dose di sportività sono sottolineate dallo spoiler alto posteriore.

La rivoluzione appare evidente nell’architettura e nella qualità dell’interno. L’innovativa plancia è il punto centrale dell’evoluzione dell’i-Cockpit Peugeot. Presenta un volante ancora più compatto e appiattito nella parte superiore e inferiore per essere meno ingombrante e allargare il campo visivo. Al centro si mette in evidenza il grande touchscreen da 8”  con otto tasti tipo pianoforte che sono la vera centrale di comando e controllo di una lunga serie di funzioni. Il quadro strumenti da 12,3” è configurabile e personalizzabile a piacere con una grafica futuristica. C’è anche la sorpresa di un tasto che, per il piacere di guida e confort, sollecita tutti i sensi: la vista agendo sull’intensità dell’illuminazione, l’udito regolando i parametri musicali, il tatto con cinque programmi di massaggi e l’olfatto con la diffusione di profumi. Due gli ambienti proposti, il Boost per la guida dinamica aiutata, volendo, dal Driver Sport Pack e il Relax per andature distese.

Ci si introduce così in uno degli elenchi più completi, e non solo dello specifico settore, di dispositivi e tecnologie al servizio della sicurezza, del confort e dell’interconnessione e, naturalmente di assistenza al pilota. Nella guida, inoltre, si avvantaggia anche con la diminuzione del peso complessivo, fino a 100 kg in meno rispetto alla generazione precedente. Ecco allora, sempre nello spirito di un vero carattere da SUV, l’Advanced Grip Control per disporre di tutta la motricità sui percorsi a scarsa aderenza, Normale, Neve, Fango, Sabbia e ESP Off le modalità disponibili, e poi l’Hill Assist Descent Control anche con soli 3 km/h per le discese più impegnative, l’Active Safety Brake, l’avviso di affaticamento, la commutazione automatica degli abbaglianti, l’Adaptive Cruise Control, la lettura della segnaletica stradale, il monitoraggio dell’angolo cieco, l’assistenza attiva al parcheggio con individuazione dello spazio utile, l’adattamento automatico della distanza dal veicolo che precede su tre livelli il Peugeot Connect SOS che, all’occorrenza attiva anche i soccorsi, il Visiopark a 180  e 360 gradi, la ricarica dello smartphone per induzione, il Connect Navigation con tutte le informazioni sul traffico e sicuramente dimentichiamo qualcosa, ma non di sottolineare che sono dotazioni da ammiraglia consacrata.

I motori, a questo punto, tutti con Star&Stop. Tre i benzina: Pure Tech 1.2 Turbo 130 CV con cambio manuale a 6 marce o automatico a 6 rapporti; THP 1.6 165 CV con cambio automatico. Quattro i diesel Blue HDi, specialità della casa, due 1,6 da 120 con l’alternativa delle due trasmissioni, due 2.0 da 150 CV e cambio manuale e da 180 CV con trasmissione automatica. La versione ibrida è attesa entro i prossimi due anni e sarà basata sul benzina THP con l’unità elettrica posizionata sull’asse posteriore.

A richiesta si può anche disporre di un monopoattino elettrico pieghevole nascosto in un doppiofondo del bagagliaio, che si può ricaricare nel bagagliaio attraverso una presa di corrente da usare una volta parcheggiata la vettura o per entrare in zone a traffico limitato.

Sarà in vendita a partire da ottobreAppuntamento alla imminente prova su strada.

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